La caduta della casa degli Usher è la serie evento di Netflix che sta piacendo un po’ a tutti, ma ecco il dettaglio clamoroso.
Un dettaglio clamoroso è emerso in una delle serie televisive del momento di Netflix, si tratta di un retroscena che emerge in una puntata specifica. La caduta della casa degli Usher è molto più di quello che si vede nelle immagini: ecco spiegato il motivo.
Serie tv evento, destinata a rimanere nella top ten, La caduta della casa degli Usher sta piacendo un po’ a tutti. Tra fan del genere e appassionati dei libri di Edgar Allan Poe, in molti si stanno facendo però numerose domande su alcune delle puntate. Ogni singolo episodio infatti contiene un retroscena che non passa inosservato: ecco cosa è emerso.
La caduta della casa degli Usher, emerge il retroscena che appassiona: nella puntata il dettaglio che cambia tutto
Tratta da uno dei libri di Edgar Allan Poe, La caduta della casa degli Usher è diretta da Mike Flanagan che già aveva portato sul piccolo schermo una serie ispirata all’autore gotico. Uscita proprio nel mese di ottobre, in corrispondenza con l’arrivo di Halloween, la serie rappresenta il terrore puro nei vizi umani. Il racconto della storia della potente famiglia degli Usher, che amministra una casa farmaceutica responsabile della crisi degli oppioidi negli Usa.
Un capolavoro che però ha lasciato qualche perplessità in alcuni dettagli che non sono per nulla casuali. E’ stato proprio il creatore della serie a svelte un importante dettaglio sul quarto episodio, Il gatto nero. Alcuni fan infatti si sono riversati su X (ex Twitter) per chiedere delucidazioni su una questione in particolare.
In particolare c’è un follower che ha notato come il regista abbia portato nuovamente i gatti nelle sue opere. Si domanda come mai, se gli abbiano fatto qualcosa di male e se li demonizza. La risposta dell’autore non solo accontenta il curioso follower, ma svela anche un dettaglio inedito (spoiler per chi non lo avesse ancora visto”, del quarto episodio. Ecco le parole di Flanagan: “Va bene. Quindi… Il gatto nero è stato scritto da Edgar Allan Poe. Nella SUA versione, un gatto viene ucciso. Nella MIA versione, il gatto è…(spoiler)…nella MIA versione, l’uccisione del gatto si rivela essere un’allucinazione. Nella MIA versione, il gatto è vivo e vegeto. Allora chi odia i gatti? :)”.
A quel punto sorge un dubbio, qualcosa che non viene compresa dal follower che quindi chiede se il gatto sia morto o meno. E la risposta del regista allora è ancora più dettagliata. “Ecco perché abbiamo dato molta importanza al fatto che Plutone indossasse un collare Gucci e il nuovo gatto no. Guardate il gatto nell’inquadratura finale dell’episodio, che indossa il collare… e la vasca da bagno vuota, il che significa che TUTTA la violenza animale è stata immaginata”. Il gatto è quindi un’immaginazione e al tempo stesso la rappresentazione di quello che sta per accadere al protagonista, in questo caso Leo.