Una fattoria verticale sotterranea ricavata da un vecchio rifugio antiaereo. La prima in assoluto. Dove si trova?
Siamo nel cuore della Valdichiana – per l’esattezza a Torrita di Siena in Toscana – dove ha aperto un qualcosa di molto particolare e originale. Una vera e propria fattoria ma la cui particolarità è quella di essere verticale e sotterranea. Un ex rifugio antiaereo della Seconda Guerra Mondiale è la sede di questo scrigno così particolare. Ma cosa produrrà? Si coltivano cipolle, zucchine, bietole, tutte verdure e ortaggi da frutto e da foglia – ma anche erbe aromatiche – destinati alla mensa comunale e soprattutto a quelle famiglie in difficoltà.
Si tratta di un vero e proprio tunnel della lunghezza di ben 200 metri che si snoda sotto il centro storico. Un impianto installato dal Comune di ben 6 metri quadrati di superficie. Vi sono dei box verticali collocati a più livelli con un’illuminazione di lampade Led le quali riproducono la fotosintesi. La tecnica di coltivazione è quella della idroponica ossia una tecnica fuori dal suolo in cui le radici vengono nutrite con una soluzione specifica. Un modo molto utile per evitare di usare sia pesticidi che fertilizzanti oltre che l’acqua stessa. Quando le piante sono al chiuso hanno meno rischio di esposizione ai parassiti oltre ad avere una maggiore protezione dagli agenti atmosferici e climatici.
La vertical farm: la fattoria verticale, ma con una particolarità
Questa non è certo la prima fattoria verticale al chiuso presente in Italia, ve ne sono anche di grandi dimensioni. La particolarità della fattoria di Torrita è quella di essere sotterranea. Oltre alla produzione di ortaggi da foglia e da frutto, si stanno sperimentando altre coltivazioni come la vite, lo zenzero e lo zafferano. Questa fattoria sarà completamente gestita da volontari, i quali hanno ricevuto una corretta formazione in merito alle coltivazioni, ma la grande novità è che l’impianto è anche controllato da remoto, in caso di necessità.L’intenzione è quella di produrre almeno 530 ortaggi da foglia e 24 piante da frutto, con una media di 30-40 kg al mese di prodotti.
Non è richiesta una grande potenza energetica per alimentare questo impianto e il costo si aggira sui 40 centesimi a pianta. Questo tunnel di Torrita è una vera e propria novità in termini di coltivazioni, e se si pensa che durante la Seconda Guerra Mondiale fu utilizzato come rifugio antiaereo, è sorprendente scoprire come oggi sia stato destinato alla produzione di ortaggi e frutta. La fattoria è gestita da un Ente Pubblico, la produzione verrà completamente destinata alla mensa comunale e alle famiglie che sono in difficoltà.
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Ma non è tutto, questa fattoria verticale sotterranea sarà anche il luogo per i ricercatori e le scuole. Con una parte della fattoria dedicata anche all’esposizione di utensili, manufatti per meglio conoscere questo incredibile territorio della Valdichiana.