Gli antichi romani hanno creato tante usanze che hanno generato la civiltà, alcune erano strane come il lavaggio dei vestiti con l’urina.
Un popolo che ha dato vita all’immensa civiltà occidentale, ma non sono mancate sicuramente delle strane abitudini, tra le quali il lavaggio dei vestiti con l’urina. Ecco come usavano fare il bucato nell’antichità, ma soprattutto perché.
Gli antichi romani hanno dato vita a tantissime delle usanze e abitudini che abbiamo oggi, soprattutto in Occidente. Abili politici ed eccellenti conquistatori, sono stati anche geniali inventori e legislatori predisponendo le basi della cultura e dell’ordinamento giuridico che ancora oggi esiste. Alcune però delle loro usanze erano alquanto strane, come quella di lavare i vestiti con le urine: ecco perchè lo facevano.
Le usanze bizzarre degli antichi romani: ecco perché lavavano i vestiti con le urine
Sicuramente un popolo dedito a usanze e abitudini di ogni tipo, come quello degli antichi romani, non poteva esimersi da bizzarre consuetudini. I romani sono stati famosi soprattutto per le loro feste in cui spadroneggiavano usanze inclini alla baldoria più assoluta. Nei ricevimenti ad esempio i banchetti erano sempre ricchi di piatti esotici con tantissime pietanze e cosa succedeva quando erano sazi? Beh usavano una pratica che oggi è una malattia alimentare. Rigurgitavano e facevano spazio allo stomaco ad altro cibo. Insomma eccessi ed eccentricità erano all’ordine del giorno. Tra le pratiche più insolite c’era anche quella del lavaggio dei vestiti con le urine. In realtà il motivo non era così assurdo: ecco perché.
Gli antichi romani lavavano i vestiti con le urine perchè queste contenevano ammoniaca. Anche oggi utilizziamo l’ammoniaca per la pulizia e lo sbancamento dei panni, ma tanti anni fa la estraevano proprio dalla pipì infatti la raccoglievano nelle tintorie. Esse erano sparse nelle varie strade della cittadina ed erano a disposizione di tutti. Oltre all’urina i romani utilizzavano la cenere per sciogliere lo sporco dei tessuti, insomma si ingegnavano in ogni modo per ottenere un bucato pulito perfettamente.
Come raccontava il poeta romano Catullo, i romani si adoperavano molto per la pulizia e infatti utilizzavano il potere sbiancante dell’urina anche per pulire i denti. Ne parla in modo esplicito in uno dei suoi Carmina come prassi adottata ai suoi tempi. In verità essa veniva utilizzata per lo più per sbiancare le toghe. Queste venivano raccolte in tini pieni di urina e gli umani saltavano sopra per farla filtrare bene nei tessuti sporchi. Insomma prima della lavatrice, della candeggina e dei prodotti chimici, questo metodo pareva assai utile e funzionante!