Una crisi glicemica può essere molto pericolosa e ci sono cibi che possono peggiorare la situazione: ecco quali non assumere mai in questi casi.
Una crisi glicemica deriva dall’eccessiva presenza di zuccheri nel sangue di un individuo. Sfortunatamente, se l’ipoglicemia, cioè la carenza di zuccheri nel sangue, porta sintomi immediatamente evidenti, come giramenti di testa e debolezza, l’iperglicemia non genera problemi immediati e quindi è più difficile da individuare.
L’eccessiva presenza di zuccheri nel sangue, infatti, comporta problemi di salute sul lungo periodo, essendo quasi “invisibile” mentre si manifesta. Tra le malattia causate dall’iperglicemia ci sono il diabete di tipo 2 ma anche l’aterosclerosi e varie patologie a carico delle valvole mitraliche del cuore.
In un soggetto sano la glicemia aumenta dopo i pasti e si abbassa significativamente durante il digiuno, questo perché nel primo caso gli zuccheri che sono stati “estratti” dai cibi tramite la digestione finiscono in circolo e vengono utilizzati per nutrire le cellule del nostro corpo. Quando la riserva di zuccheri nel sangue si è esaurita la glicemia si abbassa e insorge il senso di fame.
In un organismo sano, però, i picchi di alta e bassa glicemia vengono sempre tenuti all’interno di un certo range, in maniera da non arrecare danni al funzionamento degli organi. Quando questi “sistemi di controllo” per varie ragioni non funzionano più, si presentano scompensi anche gravi.
Cosa non fare durante una crisi di iperglicemia?
Tra i sintomi più comuni della glicemia alta ci sono stanchezza cronica, sete continua e frequente necessità di urinare, nonché una lenta guarigione delle ferite, anche di quelle superficiali.
Quando si nota che i sintomi più evidenti dell’iperglicemia si stanno manifestando, come un periodo di stanchezza più intensa e più prolungata del solito, è bene evitare assolutamente di mangiare determinati tipi di alimenti e, in particolare, quelli che contengono molti zuccheri.
Se, quando si parla di alimenti troppo zuccherati e quindi poco salutari, si pensa innanzitutto a snack e merendine, è bene anche sapere che ci sono alimenti “insospettabili” ma che posseggono una carica glicemica molto alta. La scorza del pane, i cereali bolliti e i succhi di frutta sono assolutamente da evitare.
Anche latticini molto grassi come la panna o il mascarpone ma anche insaccati, wrustel e hamburger sono assolutamente da evitare perché ricchi di “grassi cattivi”. Per quanto riguarda i grassi apparentemente più sani del lardo o del burro, è bene specificare che la margarina è ricca di lipidi idrogenati, che rientrano in quei cosiddetti “grassi cattivi” che non fanno bene alla nostra dieta.