La pulizia del condizionatore è fondamentale per mantenere alto il comfort ambientale delle nostre abitazioni: ecco perché farlo a Ottobre.
Considerando la lunghezza apparentemente infinita delle ultime estati, è abbastanza normale che in alcune località italiane si continui a usare il condizionatore fino a Settembre inoltrato. Questo significa, quindi, che nel mese di Ottobre si comincerà a utilizzare meno il dispositivo e si avrà la possibilità di pulirlo in maniera approfondita per prepararlo alla stagione invernale.
Pulire accuratamente tutte le parti di un condizionatore dopo la stagione estiva è fondamentale per limitare lo spargimento di allergeni e l’accumularsi di polveri e microorganismi che, se diffusi nell’aria all’interno di un ambiente chiuso come le case durante l’inverno, possono provocare allergie e irritazioni.
Come pulire a fondo il condizionatore
La prima cosa da fare per pulire in maniera corretta e approfondita un condizionatore è sollevare la placchetta anteriore dell’apparecchio e passare una spazzola a setole morbide oppure un’apposita bocchetta dell’aspirapolvere allo scopo di eliminare la polvere ed eventualmente le ragnatele che si sono formati sulla parte più esterna dell’apparecchio.
Si raccomanda la massima delicatezza nel pulire l’aletta di emissione che risulta molto delicata e che, proprio per questo motivo, può lesionarsi facilmente. Si consiglia naturalmente di pulirla cono acqua calda, un detergente delicato (ottimo quello per i piatti) e un panno morbido in microfibra. La stessa tecnica di detersione delicata potrà essere utilizzata anche sul pannello frontale, per evitare di corrodere o macchiare la plastica con cui è realizzato.
A questo punto si potrà estrarre i filtri per procedere a un’accurata pulizia. Innanzitutto andrà aspirata o rimossa la polvere. Per evitare dispersioni si consiglia sempre di utilizzare l’aspirapolvere per eliminare la maggior quantità possibile di polvere prima di procedere alla seconda fase della pulizia. Una volta passato l’aspirapolvere si dovranno immergere i filtri in acqua tiepida saponata e lasciarli in ammollo per una decina di minuto. Anche in questo caso bisognerà utilizzare estrema delicatezza quando li si sfregherà con uno spazzolino da denti o con un’altra spazzola a setole morbide per poi risciacquarli sotto acqua corrente.
Lo stesso procedimento potrà essere adottato anche per i filtri deodoranti e i filtri antiallergici. Questi filtri, che andranno regolarmente puliti con la tecnica dell’ammollo, dovranno comunque essere sostituiti ogni tre anni affinché il condizionatore continui a mantenere le stesse prestazioni anche anni dopo il suo acquisto.
Dopo aver lavato e sciacquato i filtri potremo tamponare l’acqua in eccesso utilizzando un panno in microfibra ma poi dovremo assolutamente lasciare i filtri all’aria in maniera che possano asciugarsi completamente prima di rimontarli sul condizionatore.