Sensazionale scoperta grazie alla tecnologia di ultima generazione: ecco quale potrebbe essere molto verosimilmente il vero volto di Gesù.
Si parla tanto di Intelligenza artificiale e se in molti contesti la sua applicazione ha risvolti controversi e oggetto di accesi dibattiti in altri può rivelarsi interessante e produrre curiosità.
Per cercare di scoprire quale può effettivamente essere il reale volto di Gesù Cristo l’Intelligenza artificiale è stata usata sull’immagine della Sacra Sindone.
Il sacro lenzuolo di lino conservato nel Duomo di Torino in cui è impressa con materiale riconosciuto come sangue umano maschile l’immagine dell’uomo crocifisso è venerata dalla Chiesa Cattolica come il sudario in cui è stato avvolto il Signore dopo la morte in croce.
Da sempre oggetto di studio la Sindone è sempre fonte di nuove scoperte. L’uomo morto che presenta sul corpo evidenti segni corrispondenti a una flagellazione e a una morte per crocifissione e che reca sul capo i segni di un’incoronazione di spine attraverso i secoli non smette di affascinare.
Attrae l’attenzione di credenti e non per gli evidenti elementi che mettono di fronte ad un mistero in cui oltre alla fede anche la sola ragione senza di essa rimane sbalordita.
Il volto di Gesù rielaborato dall’algoritmo
È dal 1353, quando cioè si hanno le prime notizie sul sacro lino arrivato a Lirey che la Sacra Sindone coinvolge l’osservatore che si pone alla ricerca di una conoscenza più approfondita.
Nel lungo percorso che ha fatto prima di arrivare a Torino, tra passaggi a corti nobiliari e il coinvolgimento in due incendi, uno più antico e uno più recente, negli anni ’90 del secolo scorso, sul sacro lino sono state fatte tantissime e straordinarie indagini.
Il Centro Internazionale di Sindonologia opera dal 1959 e con l’avanzare delle più sofisticate tecnologie le ricerche sono state sempre più accurate e minuziose. Adesso AI aggiunge nuovi elementi. Il giornale inglese Daily Star ha utilizzato Midjourney, sistema di intelligenza artificiale per indagare e produrre una ricostruzione del volto dell’uomo della Sindone.
Per quanto riguarda la ricostruzione del vero aspetto del volto e del corpo di Gesù questo non è il primo tentativo, ma sicuramente lo è per l’uso di AI. L’Intelligenza artificiale si pone a fornire un contributo iperrealista che sicuramente affascina e arriva a sconvolgere.
L’immagine delineata dal software è di un Gesù dal volto ovale con barba e capelli lunghi. Lo sguardo è fisso e aperto e i segni della flagellazione sono stati lasciati evidenti sul viso. È rappresentata anche parte del busto e l’insieme corrisponde a molta parte dell’iconografia tradizionale in una raffigurazione che può dirsi classica.