Vi riveleremo le cinque condizioni che secondo gli psicologi dovrebbero far comprendere che una relazione d’amore è giunta al capolinea.
Vivere una relazione insoddisfacente solo per paura di un cambiamento è sbagliato. Si vivrà costantemente nell’infelicità.
Quando si avverte che qualcosa non va bisogna approfondire la sensazione e non lasciare che timori nascosti rendano la nostra vita monotona, triste e per nulla appagante. Noi abbiamo il diritto e il dovere di cercare la felicità e di vivere rapporti sereni ed equilibrati.
L’amore è condivisione, cura, fiducia, entusiasmo, allegria e non passività, abitudine, angoscia. Può capitare che ci siano periodi difficili in una relazione ed è giusto provare a recuperare il rapporto gestendolo in maniera diversa per ritrovare quel brio che fa luccicare gli occhi quando si pensa all’altro. Ma ci sono segnali che indicano che non c’è più nulla da fare.
Restando in coppia difficilmente si ritroverà il sorriso, la tranquillità mentale e l’entusiasmo di vivere. Possono esserci i motivi più disparati per voler continuare a stare in una relazione che intrappola nell’infelicità. La domanda da porsi è se sono veramente validi per accettare il compromesso più grande, annullare sé stessi.
L’amore è in bilico, ecco le condizioni che suggeriscono un cambiamento
I segnali che suggeriscono che una relazione è al capolinea sono chiari se si vogliono guardare. E non parliamo del non sentire più le farfalle nello stomaco o del non voler condividere ogni momento con l’altro. Queste sono conseguenze normali dopo anni e anni di vita insieme.
Le condizioni che invitano a prendere una decisione sono quelle legate a sensazioni che fanno sentire chiusi in una gabbia, che tolgono ogni stimolo e rendono il contatto con l’altro quasi insopportabile. Gli esperti hanno individuato tra tanti cinque segnali.
- Riduzione del desiderio sessuale con rapporti intimi sempre più rari.
- La sensazione di sentirsi bloccati nel passato.
- Preferire trascorrere la maggior parte del tempo da soli o in silenzio.
- Non avere interesse a risolvere i problemi della coppia o dell’altro.
- Irritarsi facilmente e non accettare nulla di ciò che l’altro ha da dire.
Sono segnali indicatori di una rottura perché legati ad una mancanza di volontà di agire per cambiare le cose. Quando ci si chiude in sé si toglie la fiducia al partner. Ci si estranea dalla relazione lentamente rendendo il rapporto d’amore un ring quotidiano fatto di silenzi, accuse, indifferenza, stanchezza. Interrogatevi sui motivi per i quali state ancora insieme e capirete se valgono realmente il vostro annullamento.