Molti pensano che i calcoli renali siano causati anche dall’acqua del rubinetto, ma è davvero così La risposta degli esperti.
In Italia il consumo di acqua minerale in bottiglia è sempre molto alto, nonostante ci sia ampia consapevolezza sull’impatto ambientale della plastica. Ciò deriva da un insieme di fattori, anche culturali, ma tra questi c’è anche una diffusa credenza.
Molti pensano che l’acqua che esce dal rubinetto di casa non sia “pura” e che oltre al sapore non gradevole possa far venire anche i calcoli renali. Questa “verità” spinge molte persone a non usare assolutamente l’acqua del rubinetto per bere o cucinare, ma per sapere la verità dobbiamo consultare realtà attendibili.
Acqua del rubinetto pericolosa per i reni? La verità è questa, attenti alle fake news
Sicuramente in rete girano tante notizie, ed è difficile capire se siano verosimili oppure no. Se abbiamo dei dubbi circa la bontà dell’acqua che esce dai rubinetti di casa nostra, ovviamente potremo far eseguire delle analisi, ma è anche corretto sapere che l’acqua del Comune è sicura.
In riferimento al fatto che possa contenere minerali o sostanze che fanno venire i calcoli, però, meglio consultare siti ufficiali, come quello dell’Istituto Superiore di Sanità. Infatti molte perplessità nascono dal fatto che l persone vedono nei filtri dei rubinetti l’accumulo di “sassolini” e dunque pensano che bere quell’acqua possa nuocere alla salute.
In realtà, come spiegato nel sito ufficiale dell’ISS, quei “sassolini” sono fisiologici e assolutamente normali.
si formano perché la temperatura dell’acqua calda e la pressione della rete favoriscono la precipitazione di sali minerali che ritroviamo come sabbiolina nel filtro rompigetto
Gli esperti spiegano che questo fenomeno accadrebbe anche se dal rubinetto uscisse dell’acqua proveniente da una sorgente naturale. Di conseguenza la formazione dei cosiddetti “calcoli” avviene per una serie di ragioni, che spaziano dalla predisposizione genetica, dalla familiarità e anche dalla dieta alimentare che si adotta.
Sicuramente non è facile per i consumatori scegliere la soluzione più idonea, perché molte aziende che vendono bottiglie di acqua minerale “giocano” proprio sulle insicurezze e sui dubbi e sponsorizzano i loro prodotti come acque “pure” o comunque “migliori”.
Acquistare acqua in bottiglia non è certamente un reato, ma gli esperti ricordano che i calcoli ai reni si possono prevenire. È necessario i questo senso evitare cibi troppo salati, e idratarsi maggiormente in caso di familiarità con la malattia, e anche durante gli allenamenti o le giornate troppo calde.