Date il salame ai vostri figli? Ecco quale errore non dovete mai assolutamente fare per non trovarvi nei guai: uno è stato ritirato.
È allarme salame per rischio di gravi malattie, infatti sono stati ritirati dal mercato prodotti appartenenti a un marchio in particolare. Se li avete comprati, e li date abitualmente ai vostri figli, dovete cambiare subito abitudine perché rischiano grosso: ecco di quale si tratta.
A chi non piace il salame? Adulti e piccini vanno matti per uno dei salumi più gustosi in assoluto. Da mangiare come merenda con un panino oppure come antipasto in un tagliere con formaggi, è anche lo spuntino più amato dai piccoli. Insomma proprio non se ne può fare a meno, ma ecco quale non bisogna acquistare. C’è un allerta che riguarda proprio questo prodotto.
Allerta salame: cosa non comprare e cosa fare nel caso lo avessi già mangiato
Il salame è davvero uno dei cibi più amati e consumati, ma bisogna fare molta attenzione perché é anche tra i prodotti alimentari che rientrano nell’ultima allerta. Il ministero della Salute ha infatti segnalato tre nuovi richiami e tra questi ci sono anche i salamini. Il ministero ha diffuso l’avviso di richiamo in particolare per un marchio specifico del salume, uno di quelli decisamente più acquistati. Nello specifico è il lotto di salamini ‘Tasty’ a marchio San Bono. Se avete acquistato recentemente questo prodotto, o lo avete consumato dovete interviene subito, il rischio è quello di contrarre la Salmonella.
Nel dettaglio il richiamo riguarda il numero di lotto 202309116100 con data di produzione 11/09/2023 e Tmc 11/02/2024. Si tratta di prodotti commercializzati dall’azienda San Bono Srl di via Augusto Vaccari 28/30 a Ponte dell’Olio, in provincia di Piacenza (marchio di identificazione IT 629 L CE).
Come viene spiegato sul portale Epicentro dell’Istituo Superiore di Sanità (Iss), la salmonella è il batterio più comunemente isolato in caso di infezioni trasmesse da alimenti. I sintomi, per chi l’avesse contratta, sono disturbi del tratto gastrointestinale, quindi febbre dolore addominale, nausea, diarrea e vomito, ma anche qualcosa di più grave. La salmonella infatti può provocare infezioni alle ossa e alle meningi e soprattutto in soggetti fragili, come anziani e bambini, è particolarmente grave. Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, raccomanda di non consumare il prodotto con il marchio e il lotto di confezionamento indicati. Se non avete ancora aperto il salame lo potete restituite sia al punto vendita che al Servizio igiene degli alimenti e nutrizione della ASL locale. Nel caso lo avesse consumato e manifestati sintomi dovete recarvi al pronto soccorso, se non manifestate sintomi allora basta mettere a conoscenza il medico di base.