L’INPS informa artigiani e commercianti circa l’arrivo di numerosi avvisi bonari con riferimento alla contribuzione di maggio e agosto 2023.
I lavoratori autonomi iscritti alle Gestioni degli artigiani e dei commercianti riceveranno un avviso bonario.
Tramite l’avviso bonario l’INPS o l’Agenzia delle Entrate informa il contribuente della necessità di corrispondere somme dovute non pagate. In seguito a dei controlli, infatti, gli enti predisposti possono rilevare errori, omissioni, sbagli dei conteggi e chiedere il pagamento dell’importo non versato.
Il contribuente che riceve l’avviso bonario e si rende conto di essere nel torto dovrà provvedere al pagamento nel più breve tempo possibile, anche a rate. Se ciò non dovesse accadere gli importi saranno iscritti a ruolo e maggiorati di sanzioni e interessi. A breve tanti avvisi bonari arriveranno agli artigiani e ai commercianti chiamati a regolarizzare la propria posizione con riferimento ai mancati versamenti contributivi tra maggio e agosto 2023.
Il messaggio INPS per artigiani e commercianti
Con il messaggio del 15 novembre 2023 numero 4051, l’INPS informa i contribuenti interessati dell’inoltro di avvisi bonari. L’ente ha escluso artigiani e commercianti che hanno presentato richiesta di sospensione dei contributi in scadenza da maggio ad agosto 2023 perché operanti nelle zone inserite nel Decreto Alluvioni.
I contribuenti possono trovare l’avviso all’interno del Cassetto Previdenziale artigiani e commercianti entrando nella sezione “posizione Assicurativa” e “Avvisi bonari”.
Contestualmente riceveranno una email coloro che hanno fornito il proprio indirizzo di posta elettronica tramite il Cassetto Previdenziale.
Per regolarizzare la posizione si avrà tempo trenta giorni dal ricevimento dell’avviso bonario. Occorrerà pagare, dunque, il modello F24 entro questo lasso di tempo per beneficiare della riduzione delle sanzioni ad 1/3. In alternativa al pagamento in un’unica soluzione, il cittadino può chiedere la rateizzazione dell’importo dovuto.
Se il contribuente avesse già effettuato il versamento, potrà comunicarlo all’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale tramite la sezione “comunicazione bidirezionale”, “Comunicazioni” e “Invio quietanza di versamento.
Se il pagamento non dovesse avvenire in tempo, l’importo sarà richiesto attraverso Avviso di Addebito con valore di titolo esecutivo. La regolarizzazione dovrà avvenire entro 60 giorni, compresi sanzioni e interessi.
I contribuenti possono impugnare l’avviso bonario? La Cassazione non ha fornito una risposta certa. Nelle sentenze 16293 e 16428 risalenti al 2007 si legge che l’avviso bonario non è autonomamente impugnabile perché espressione di una volontà impositiva in itinere e non formalizzata. La sentenza 7344 del 2012 e l’ordinanza 25297 del 2014, invece, stabiliscono che la comunicazione di irregolarità si può subito impugnare perché rende nota al contribuente la pretesa impositiva compiuta.