Un nuovo bonus in arrivo per gli studenti da parte del Ministero dell’Istruzione e del Merito: vi spieghiamo a chi spetta e come si richiede.
Le gite scolastiche sono un’importante parte dell’educazione degli studenti, poiché offrono opportunità di apprendimento al di fuori delle aule di classe. Queste escursioni hanno lo scopo di arricchire l’esperienza educativa degli studenti, consentendo loro di acquisire conoscenze pratiche e interagire con il mondo reale.
Esse coinvolgono visite a musei, siti storici, teatri, mostre d’arte e altri luoghi culturali. Gli studenti hanno l’opportunità di apprendere sulla storia, l’arte e la cultura del luogo che visitano. Oppure possono includere visite a laboratori di ricerca, centri scientifici, parchi naturali o riserve dove gli studenti possono partecipare a esperimenti e osservazioni per approfondire la loro comprensione della scienza.
Ci sono le gite all’aperto come escursioni in montagna, campeggio, visite a parchi nazionali o gite in kayak. Queste gite promuovono la connessione con la natura e l’apprendimento sull’ambiente. Insomma le gite sono n ottimo modo per arricchire il bagaglio culturale degli studenti. E il governo vuole andare incontro a coloro che non possono permettersi di andare in gita con un bonus.
Il nuovo bonus gite scolastiche: come funziona
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha annunciato che verranno stanziati cinquanta milioni di euro destinati a sostegno dei viaggi di istruzione e delle visite didattiche. La misura serve ad aiutare le famiglie svantaggiate, dando l’opportunità a tutti gli studenti di partecipare alle iniziative delle classi. Il MIM ha fatto sapere che la misura è destinata alle istituzioni scolastiche ed educative statali, comprese le scuole primarie e le scuole secondarie di primo e secondo grado.
Le famiglie avranno diritto al contributo per le gite scolastiche a seconda dell’indicatore ISEE: gli studenti economicamente svantaggiati saranno i primi a beneficiare della misura. Modalità e tempistiche per la richiesta del contributo per le gite scolastiche verranno rese note con una successiva comunicazione del Ministero. Intanto le famiglie possono richiedere una Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) valida sul portale INPS. Per chi ha più figli, è possibile inviare una domanda per ciascun studente.
Insomma, le gite scolastiche sono un modo eccellente per arricchire l’educazione dei giovani e stimolare il loro interesse per diverse aree del sapere. Spesso, gli insegnanti e le scuole organizzano queste esperienze per ampliare l’orizzonte degli studenti e fornire opportunità di apprendimento uniche al di fuori dell’ambiente scolastico tradizionale e tutti gli studenti hanno il diritto di potervi partecipare.