Con i buoni fruttiferi postali è possibile investire 1.000 oppure 1.500 euro sapendo già quanto si guadagna.
Negli ultimi anni riuscire a mettere da parte dei risparmi è diventata un’impresa al quanto difficile a causa dell’aumento dell’inflazione, delle bollette e del costo della vita in generale.
Per contrastare l’inflazione si possono investire una parte dei risparmi nei buoni fruttiferi postali, avendo la certezza di ottenere un guadagno accumulato nel tempo. Non è necessario investire una grossa cifra, per esempio, con 1.000 oppure 1.500 euro si possono ottenere guadagni soddisfacenti grazie anche al rialzo dei tassi di rendimento. Scopriamo quanto si guadagna e quale buono postale conviene di più.
Investire in buoni fruttiferi postali: ecco quale conviene per ottenere un guadagno interessante
Investire in buoni postali significa scegliere un investimento senza rischi perché non sono influenzati dalle variazioni dei mercati e sono garantiti dallo Stato italiano. Inoltre, sono di facile gestione, non hanno spese di apertura né di rimborso, tranne gli oneri fiscali e la tassazione è agevolate al 12,50%.
Il capitale può essere recuperato in qualsiasi momento al 100% (ovvero alla pari), mentre saranno restituiti solo gli interessi maturati prima del rimborso anticipato, dipenderà dal prodotto scelto.
Agli investitori che scelgono questo strumento finanziario si richiede molta pazienza perché i buoni postali per “maturare” hanno bisogno di alcuni anni. Però, è solo portando il buono fino alla scadenza che si avranno maggiori guadagni.
Attualmente ci sono in totale 10 buoni postali fra cui scegliere:
- 4 sono i “classici” buoni in cui investire senza condizioni, a parte quelle previste dal buono stesso: Buono 4 anni Plus, 3×2, 3×4, Ordinario;
- 1 Buono dedicato ai minori;
- 4 buoni “speciali”, ovvero che possono essere sottoscritti se esistono determinate condizioni: Buono Soluzione Eredità, 4 anni risparmiosemplice, Rinnova, Risparmio Sostenibile, Buono Soluzione Futuro.
Per sapere quanto si guadagna investendo 1000 oppure 1500 euro si prenderanno come esempio il primo gruppo di buoni. La simulazione può essere fatta tramite il calcolatore presente sul sito poste.it. Uno strumento simile è disponibile anche sul sito della Cassa depositi e prestiti (CDP), società che emette i buoni postali (e anche altri prodotti finanziari) che poi saranno distribuiti dal Poste Italiane.
Con il Buono 4 anni Plus (3,00%) investendo:
- 1000 euro il valore di rimborso netto a scadenza è 1.109,82 euro e guadagno 109,82 euro;
- 1500 euro il valore di rimborso netto a scadenza è 1.664,73 euro e guadagno 664,73euro.
Se investo nel Buono 3×2 (3,00%):
- 1000 euro il valore di rimborso netto a scadenza è 1.109,82 euro e guadagno 169,79 euro;
- 1500 euro il valore di rimborso netto a scadenza è 1.754,70 euro e guadagno 754,70 euro.
Invece con il Buono 3×4 (3,25%) investendo:
- 1000 euro il valore di rimborso netto a scadenza è 1.409,37 euro e guadagno 409,37 euro;
- 1500 euro il valore di rimborso netto a scadenza è 2.114,05 euro e guadagno 614,05 euro.
Con il Buono ordinario (3,50%), sicuramente le cifre saranno più alte avendo una durata di 20 anni. Quindi investendo:
- 1000 euro il valore di rimborso netto a scadenza è 1.865,46 euro e guadagno 865,46 euro;
- 1500 euro il valore di rimborso netto a scadenza è 2.798,19 euro e guadagno 1.298,19 euro.