Per ritrovare il benessere fisico o mentale può bastare un massaggio di cinque minuti. Tutto merito della riflessologia plantare: scopriamo di più.
Pur non essendoci ancora prove scientifiche, la riflessologia plantare dona sollievo alle persone. In che modo e come procedere in autonomia?
Soffrite di ansia, stress e fatica fisica e mentale? È arrivato il momento di ritornare in forma allontanando le preoccupazioni e recuperando il benessere del corpo. Non serve uscire di casa o affidarsi a professionisti se lo strumento per liberarsi dalle ansie è la riflessologia plantare. Secondo questa disciplina ad ogni parte del piede (o delle mani) corrisponde un organo interno o una zona dell’organismo specifica.
Massaggiando la parte si trarranno benefici sulla zona corrispondente. Replicando quotidianamente la pressione si potranno notare gli effetti positivi della riflessologia plantare sia sulla mente che sul fisico. Naturalmente se ci si affiderà ad uno specialista si avrà maggior certezza dei risultati ma perché non provare in autonomia, a casa, con il proprio partner seguendo i consigli per rendere il trattamento efficace?
Come trarre vantaggio dalla riflessologia plantare
Se il fine è risolvere un problema specifico occorre inizialmente approfondire la mappa plantare per scoprire le associazioni piede/organi. Il centro della pianta del piede è correlato al rene, la parte finale del mignolo alle gengive, mandibola e denti, la parte alta del pollice alle ghiandole paratiroidee e così via.
Iniziate con un massaggio su tutto il piede per trarre un beneficio generale. Iniziate con lievi pressioni partendo dalla pianta del piede per far fluire meglio la circolazione del sangue. In questo modo il corpo e la mente inizieranno a rilassarsi.
Poi bisognerà avvolgere i piedi in un asciugamano caldo, afferrare il tallone con la mano sinistra e posizionare la destra sul collo del piede, vicino alla caviglia. Premere delicatamente sul collo e sulla punta del piede per poi esercitare una pressione verso il basso con la mano destra e verso l’alto con la sinistra.
L’operazione va ripetuta per tre volte. Poi afferrate e frizionate il piede come se si dovesse strizzare uno straccio e in seguito tamburellate la pianta del piede con il dorso delle dita fino al tallone e poi a ritroso. Rimettere l’asciugamano caldo. A questo punto si sarà raggiunta una fase di rilassamento elevata. Si potrà passare al massaggio più preciso utilizzando le mappe prima citate. Trovate il punto riflesso e iniziate a massaggiare con determinazione ma senza che si senta dolore.