Coltivare le erbe aromatiche sul balcone è un modo perfetto per avere odori freschi sempre a portata di mano: ecco come si fa!
Esistono molte varietà di piante aromatiche, ognuna con le sue caratteristiche e esigenze. Per un balcone, è consigliabile scegliere piante che non crescano troppo in altezza e che non siano troppo esigenti in termini di luce e acqua. Le piante aromatiche più adatte alla coltivazione sul balcone sono: basilico, menta, rosmarino, timo, salvia, origano.
Le piante aromatiche prosperano anche se coltivate in vaso: l’importante è scegliere un vaso di dimensioni adeguate alla pianta e che sia dotato di fori di drenaggio per evitare ristagni d’acqua. Anche se temono i ristagni, però, le piante aromatiche vanno annaffiate spesso allo scopo di mantenere il terreno sempre umido. Per quanto riguarda l’esposizione, il balcone ideale per coltivare le piante aromatiche è un balcone che sia esposto al sole per almeno 6 ore al giorno.
Il momento migliore per seminare le piante aromatiche è Aprile, considerando che la stagione della crescita (che è anche la migliore per la concimazione) va da Aprile a Settembre.
I consigli per coltivare le piante aromatiche più comuni
BASILICO: Esistono diverse varietà di basilico, alcune delle quali sono più adatte alla coltivazione in vaso. Per la coltivazione sul balcone è essenziale scegliere una varietà che non cresca molto e che resista al freddo. Il vaso andrà posizionato in un luogo soleggiato ma durante la stagione più calda dovrà essere protetto dai raggi solari diretti spostando il vaso in penombra o allestendo un telo che lo ombreggi. Oltre ad essere annaffiato regolarmente, perché necessita di molta acqua, dovrà essere concimato almeno ogni due o tre settimane durante la stagione di crescita.
ROSMARINO – La terra migliore per coltivare il rosmarino è la terra per le rose che dev’essere distribuita nel vaso al di sopra di uno strato di materiale drenante per evitare accumuli d’acqua. A differenza del basilico il rosmarino va annaffiato moderatamente per evitare che le radici marciscano e non è un problema se ci si dimentica di annaffiarlo, perché resiste bene ance a lunghi periodo di siccità.
Perfetto da coltivare in balconi molto assolati, il rosmarino cresce in continuazione e vive molti anni, quindi sarà bene rinvasarlo in un vaso leggermente più grande del precedente ogni volta che dai fori di drenaggio del vaso vediamo spuntare qualche piccola radice: significa che le radici non hanno più spazio per espandersi.