I lavoratori sono curiosi di capire come viene calcolata la tredicesima, la mensilità aggiuntiva erogata a dicembre come bonus natalizio.
A dicembre la busta paga si fa più ricca grazie alla tredicesima. Lo stipendio quasi raddoppia per i lavoratori ma come capire se il calcolo è corretto?
Se si chiede ai lavoratori dipendenti e ai pensionati qual è il mese preferito dell’anno in tanti risponderanno “dicembre”. Il motivo è semplice, i datori di lavoro e l’INPS erogano la tredicesima. Si tratta di una mensilità aggiuntiva dello stipendio (o della pensione) che permetterà quasi di raddoppiare l’importo ricevuto nei restanti mesi dell’anno.
L’occasione per mettere da parte dei risparmi o per pagare la settimana bianca oppure per coprire dei debiti o una spesa improvvisa. I soldi non bastano mai e riceverne di extra rispetto alla retribuzione può solo che far gioire. Arriveranno a breve, il prossimo mese. Prima per i pensionati insieme all’assegno pensionistico e poi per i lavoratori seguendo il calendario definito in base alla propria categoria di appartenenza. Ma come viene calcolato l’importo della tredicesima per i dipendenti?
Ecco come procedere con il calcolo della tredicesima
I lavoratori devono tener conto che il calcolo della tredicesima corrisponde ad un dodicesimo della retribuzione annua. La formula da conoscere – uguale anche a quella dei pensionati – prevede di moltiplicare il numero di mesi lavorati per lo stipendio lordo ricevuto in busta paga e dividere il risultato per dodici.
Chi ha lavorato con continuità per dodici mesi, dunque, riceverà quasi l’intero importo dello stipendio mensile. I neo assunti o i dipendenti di breve durata, invece, riceveranno somme inferiori perché hanno lavorato meno mesi. Come base di calcolo dovranno considerare quanto versato nell’anno solare (nel 2023 ad esempio). Tale importo – per esempio 1.800 euro – andrà moltiplicato per i mesi lavorati – ad esempio 7 – e il risultato dovrà essere comunque diviso per dodici.
Il calcolo tiene conto delle retribuzioni lorde mentre il netto si ottiene con la tassazione. Ogni lavoratore, dunque, può procedere con il conteggio in autonomia. Basterà recuperare le buste paga di riferimento, calcolare l’ammontare dello stipendio e procedere con la formula in base alle mensilità effettivamente lavorate durante l’anno. In questo modo si potrà conoscere la somma aggiuntiva erogata nel mese di dicembre dal datore di lavoro.
Per quanto riguarda le tempistiche di pagamento differiscono, come accennato, in base al CCNL ma in ogni caso la tredicesima sarà sicuramente erogata prima del giorno di Natale, il 25 dicembre.