L’Offerta Supersmart di Poste Italiane prevede l’applicazione dell’imposta di bollo. Scopriamo a quanto ammonta l’aliquota e quando si applica.
Poste Italiane propone ai cittadini diversi strumenti di risparmio per salvare il denaro dall’inflazione. Tra questi c’è il Libretto Postale.
I Libretti Postali sono garantiti dallo Stato italiano, non hanno costi di apertura né di gestione. I cittadini possono scegliere tra diverse tipologie il Libretto da aprire in modo tale da poter soddisfare le proprie esigenze. C’è il Libretto Ordinario che permette versamenti e prelievi in tutti gli Uffici Postali e il Libretto dedicato ai minori per consentire loro di imparare a gestire i risparmi.
Il Libretto preferito dagli italiani, però, è il Libretto Smart. Attivando l’Offerta Supersmart si otterrà un tasso di interesse più elevato rispetto a quello previsto sulle somme libere. Permette di gestire i risparmi da web o app BancoPosta e i servizi sono attivabili online. Per quanto riguarda l’attuale Offerta Supersmart bisogna sapere che si può sottoscrivere con accantonamento minimo di mille euro. Attivandola per 360 giorni si otterrà un tasso di interesse annuo alla scadenza del 2,50%. Se si attiva Supersmart Pensione 364, invece, il tasso sarà del 3,50% mentre Supersmart Premium 540 giorni prevede un tasso del 4,00%.
Quando si paga l’imposta di bollo sull’Offerta Supersmart?
L’imposta di bollo viene applicata qualora il singolo accantonamento sia presente in data 31 dicembre e viene calcolata sul saldo nonché rapportata al numero di giorni intercorsi tra la sottoscrizione di ogni accantonamento e il 31 dicembre.
Per quanto riguarda l’aliquota sulle somme accantonate assoggettate al regime di imposta di bollo è pari allo 0,2% annuo. Se al 31 dicembre non sono attivi accantonamenti ma lo sono stati nell’anno solare allora sarà applicata l’imposta minima pari a 1 euro.
L’applicazione dell’aliquota, dunque, scatta proprio il 31 dicembre di ogni anno oppure al momento della chiusura del rapporto facendo il calcolo sul totale dell’imposto accantonato.
Anche se si dovesse chiudere il Libretto Smart durante l’anno sarebbe applicata l’imposta minima di 1 euro. È utile sapere, poi, che l’imposta di bollo si applica pure sulla giacenza media complessiva dei Libretti di risparmio postale. In questo caso l’aliquota corrisponde a 34,20 euro ma solo se l’ammontare della giacenza risulta superiore a 5 mila euro. Se l’intestatario dovesse essere una persona giuridica allora l’imposta sarebbe di 100 euro senza esenzione sotto il limite.
Concorrono al calcolo tutti i Libretti intestati alla stessa persona. Se la giacenza media totale risultasse superiore a 5 mila euro si dovrebbero corrispondere i 34,20 euro. Come data di applicazione è la stessa dell’Offerta Smart, il 31 dicembre oppure al momento della chiusura del rapporto.