La possibilità di pagare poco meno un euro al mese di affitto? Sembra impossibile ma è così, ecco dove accade l’incredibile.
Chi cerca una casa in una grande città sa benissimo che cosa lo attende: telefonate su telefonate, appuntamenti, annunci e siti sui quali aggirarsi alla ricerca di un affitto conveniente e sicuro. Ma la nota dolente è un’altra: i prezzi che per locazioni sono ormai arrivati alle stelle, soprattutto nei città ad alta densità abitativa come Roma, Milano, Bologna, Napoli.
Quello della carenza di alloggi è un problema che non viene risolto dall’edilizia residenziale pubblica, né dal mercato privato e la ricerca di un affitto dignitoso può durare molti mesi, in modo particolare per chi non grandi cifre da investire mensilmente per il canone. Quindi pagare la somma di un euro appare un brutto scherzo, ma non è così.
Affitto a meno di un euro, ecco dove avviene
Fuggerei è una zona centrale nella città tedesca di Augusta, situata nella Baviera e qui da ormai 5 secoli esiste il primo esempio di housing sociale al mondo. Qui l’uomo più ricco dell’epoca fondò un quartiere popolare stabilendo la cifra di un fiorino renano per l’affitto, pari agli attuali 88 centesimi di euro canone che da allora non è mai stato ritoccato.
L’autore di questa iniziativa fu Jakob Fugger, banchiere tedesco vissuto tra il quindicesimo e sedicesimo secolo, la cui fortuna viene stimata in ben oltre 368 miliardi di euro al cambio attuale. Una fortuna inestimabile costruita finanziando guerre, invasioni, monarchie e regni. Fugger fu ben più di un abile mercante e uomo d’affari, segnò un’epoca intera.
E tra le sue opere ci fu proprio la fondazione di un intero quartiere nella città di Augusta che tuttora continua ad esistere con un funzionamento simile. Il quartiere fu edificato in una zona centrale della città e prese il nome proprio dal suo finanziatore, Fuggerei. Inizialmente fu composto da circa 52 edifici abitati da famiglie. Tuttora la zona residenziale è proprietà dei Fugger e la locazione richiesta è la stessa di oltre 500 anni fa: poco meno di un euro. Fuggerei è abitato in massima parte di vedove anziane con pensioni basse che non potrebbero permettersi un affitto nel mercato libero. Oggi gli edifici sono 67 e le abitazioni 142. In genere le case hanno una superficie inferiore ai 70 metri quadrati, ma ve ne sono di più grandi comprensive anche un giardino.
Oggi nella zona sorgono anche una chiesa, una fontana, un museo e una scuola. La lista d’attesa per vivere a Fuggerei è di circa 4 anni, ma al termine dei quali si accede a queste sistemazioni. La zona è chiusa di notte e viste le sue caratteristiche architettoniche uniche è visitata da circa 200mila turisti l’anno che pagano un biglietto d’ingresso per ammirare questo borgo.