Le muffe nel bagno sono sgradevoli e di certo non contribuiscono all’igiene di questo spazio. Come rimuoverle con efficacia?
Oltre a non essere di certo belle da vedere, le muffe che si trovano nelle abitazioni hanno potenziali effetti indesiderati per la persona, talvolta addirittura tossici.
Infatti l’inalazione o il contatto con le spore di muffa può produrre una reazione allergica caratterizzata da sintomi quali occhi rossi, tosse, eruzioni cutanee o starnuti.
Ecco perché è utile sapere come rimuovere la muffa da doccia e vasca da bagno, ovvero quali accorgimenti adottare per evitare il ripresentarsi di questo fastidioso ‘ospite’. Di seguito faremo il punto su quali contromosse scegliere per eliminare questi particolari funghi. I dettagli.
Muffe nel bagno: i punti a maggior rischio
Dal punto di vista scientifico, le muffe sono organismi pluricellulari in grado di ricoprire superfici organiche e non, ed in grado di moltiplicarsi con una certa velocità attraverso le cellule riproduttrici dette ‘spore’. Ebbene proprio queste ultime possono causare problemi di salute in persone sensibili, se presenti in quantità eccessive.
Proprio in bagno la caratteristica umidità costituisce il terreno ideale per il proliferare delle muffe: in particolare vasca e doccia sono aree in cui questi funghi possono essere presenti in grandi quantità, insieme a lavabo e piastrelle.
Come fare a togliere le muffe dal bagno?
Anzitutto occorre individuare le aree in cui le muffe sono presenti e, successivamente, con un panno umido è possibile rimuoverle con delicatezza – prestando attenzione a non strofinare con troppa energia le superfici prossime alla doccia o al lavabo. Infatti c’è il pericolo di favorire la dispersione di spore della formazione fungina, anche in zone dove ancora non erano arrivate.
A questo punto, se si intende rimuovere definitivamente le muffe dal bagno, sarà opportuno servirsi di una pasta con acqua e bicarbonato di sodio, verificando che il prodotto assomigli alla consistenza del dentifricio. Questo consentirà di deporlo con facilità sulle zone in cui vi sono muffe, e lasciarlo poi agire senza che coli.
Basterà mantenere in posizione il composto per almeno 60 minuti, affinché svolga il compito di assorbire le muffe sottostanti. Il vantaggio di questo preparato è la sua versatilità di utilizzo, in quanto si presta sia alla vasca da bagno, che alle piastrelle e all’interno delle fughe, come pure ad essere adoperato sulle pareti e nel piatto della doccia. Non c’è infatti alcun rischio di rovinare le superfici con cui viene a contatto.
L’ultima operazione sarà il risciacquo dell’area in cui è stata inserita la pasta ormai seccata, possibilmente con acqua calda, in modo da scioglierla e lavarla via. L’effetto è garantito e i depositi di muffa spariranno dal bagno.