Molti Bonus per i soggetti con particolari condizioni di salute sono stati confermati anche per il prossimo anno. Come si richiedono?
I soggetti affetti da disabilità e i loro familiari hanno diritto ad una serie di agevolazioni economiche. I requisiti per richiederli, tuttavia, variano a seconda del beneficio e delle caratteristiche dei richiedenti.
Tra le agevolazioni più amate vi rientrano quelle relative agli autoveicoli. Non vedenti, sordi, disabili psichici, soggetti affetti da limitazioni alla deambulazione o da ridotta capacità motoria possono ottenere la detrazione IRPEF al 19% e l’IVA agevolata al 4% per l’acquisto di autovetture, nuove o usate.
Hanno, inoltre, diritto all’esenzione dal bollo auto e dall’imposta sul passaggio di proprietà. I soggetti disabili o invalidi possono richiedere anche il Bonus assicurazioni, ossia la detrazione al 19% per le polizze assicurative stipulate per coprire il rischio di morte o invalidità permanente in caso di sinistri.
Fondamentali sono i benefici in ambito medico, come l’esonero dal pagamento del ticket sanitario, riservato agli invalidi al 100%, ai ciechi civili e ai sordomuti. Per le persone non autosufficienti, è disponibile il Bonus badanti, una detrazione al 19% per le spese affrontate per l’assunzione di addetti all’assistenza personale, entro un importo massimo di 2.100 euro.
Tra i Bonus del settore edilizio, invece, il più utilizzato è quello diretto all’eliminazione delle barriere architettoniche, grazie al quale si può ottenere una detrazione del 50%, per le spese ammontanti a massimo 96 mila euro, oppure una detrazione del 75%, per le spese fino a 50 mila euro.
Importantissime sono anche le agevolazioni per l’acquisto di dispositivi tecnologici (come computer e smartphone) che incentivano la comunicazione e l’integrazione dei soggetti disabili. In questi casi, è ammessa l’IVA al 4% e la detrazione IRPEF al 19%.
I soggetti disabili hanno diritto ad una serie di sussidi economici, erogati dallo Stato. Primi fra tutti, la pensione di invalidità civile, riconosciuta a coloro che hanno una certificata riduzione della capacità lavorativa di almeno il 74% e un reddito annuo non superiore a 5.391,88 euro (17.920 euro, in caso di inabilità al 100%). La prestazione ammonta a 316,24 euro, per 13 mensilità all’anno.
I nuclei familiari con figli disabili, poi, possono beneficiare di un Bonus mensile di 150 euro e dell’indennità di frequenza, pari a 313,91 euro, per 12 mensilità. C’è, inoltre, l’Assegno Unico, il cui importo varia da un minimo di 54,10 euro a un massimo di 189,20 euro, a seconda dell’ISEE familiare.
Le persone non autosufficienti, infine, hanno diritto all’indennità di accompagnamento, affinché venga sempre assicurata assistenza costante. Per il 2023, la prestazione è pari a 527,16 euro, per 12 mensilità.
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