Pensioni anticipate di invalidità: l’età per accedere e gli aumenti incredibili sull’assegno già da dicembre

Pubblicato il giorno

da Claudio Garau

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Quali i requisiti anagrafici per le pensioni anticipate di invalidità? La guida rapida per saperlo e gli aumenti nell’assegno mensile.

Tra le varie agevolazioni previdenziali oggi esistenti, vi è anche la pensione anticipata accessibile con requisiti più leggeri, rispetto a quelli ordinariamente previsti dalla legge Fornero. Di fatto ad essere tutelate sono specifiche categorie protette, che hanno un’invalidità certificata almeno pari all’80%.Cosa sapere sulle pensioni di invalidità 2023

Requisiti ed erogazione pensioni invalidità (Machedavvero.it)Ebbene, questo trattamento pensionistico anticipato per i portatori di handicap con percentuale di invalidità di almeno l’80% è indicato dal d.lgs. 503/1992 – cd. decreto Amato – che agevola detta categoria di lavoratori, grazie alla facoltà di andare in pensione con almeno 20 anni di contributi, a 61 anni per gli uomini e 56 anni per le donne. In tal senso è utile la contribuzione a qualsiasi titolo versata o accreditata. E, dal momento che anche per i lavoratori in questione valgono gli incrementi della speranza di vita, in passato detta pensione era accessibile a 60 anni per gli uomini e 55 per le donne.

Da notare però che sussiste una finestra di decorrenza di 12 mesi per l’uscita vera e propria, che scatta dunque a 57 anni per le donne e a 62 per gli uomini.

Di fatto è in gioco un notevole anticipo rispetto ai 67 anni, imposti alla generalità del lavoratori per l’accesso alle pensioni di vecchiaia.

Ma a quanto corrisponderanno gli importi della pensione di invalidità civile da gennaio 2024? Vediamolo insieme.

Pensioni di invalidità civile: beneficiari

Per legge, la pensione anticipata per gli invalidi non al di sotto dell’80% (e non vedenti) è riconosciuta ai soli lavoratori iscritti all’Assicurazione generale obbligatoria dell’istituto di previdenza ed alle forme di previdenza sostitutive dell’Assicurazione generale obbligatoria stessa. Invece, non beneficiano delle pensioni in oggetto i lavoratori subordinati del settore pubblico ed i lavoratori autonomi.

La verifica dello stato di invalidità e della percentuale di disabilità, che – dicevamo – non deve essere minore dell’80% per poter accedere alla pensione anticipata, è compiuto da Inps, che valuterà capacità e attitudini del lavoratore.

Aumenti 2023 pensioni di invalidità

Già il prossimo dicembre i trattamenti percepiti dagli invalidi saranno leggermente incrementati. Sull’ammontare aggiornato al 31 dicembre dello scorso anno, infatti, varrà un tasso dello 0,8% uguale alla differenza tra il tasso provvisorio dello scorso gennaio per aggiornare gli importi – pari al 7,3% – e quello definitivo rilevato in un secondo momento dall’Istat, corrispondente all’8,1%.

Ecco perché il mese prossimo è fissato un conguaglio sulle pensioni, e pertanto sarà erogato anche un assegno con gli arretrati in riferimento alle mensilità precedenti.

Rivalutazione pensioni invalidità 2024

A gennaio scatterà un nuovo tasso di rivalutazione pari al 5,4%, a favore degli assegni come aggiornati con l’importo di dicembre. L’incremento sarà comunque nell’ordine di pochi euro. Tuttavia detto tasso di rivalutazione applicato per adeguare gli importi delle pensioni di invalidità al costo della vita è ancora in attesa di essere ufficializzato da parte del Ministero del Lavoro.

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