I lavoratori che richiedono i permessi di tre giorni al mese previsti dalla Legge 104 devono accettare una decurtazione della tredicesima?
Cosa comporta la richiesta dei permessi 104 di tre giorni al mese in relazione alla tredicesima (e alle ferie)? Approfondiamo la questione.
I dipendenti che si prendono cura di un familiare con disabilità grave certificata possono richiedere tre giorni di permesso al mese per assistere il soggetto con handicap. La misura è fruibile anche ad ore (18 ore al mese con contratto full time) e non richiede la convivenza prevista, invece, dal congedo straordinario di due anni.
Rimane necessario, comunque, che la maggior parte della giornata di permesso sia impiegata per prendersi cura del disabili grave. I permessi sono retribuiti e coperti da contribuzione figurativa valida per il raggiungimento della pensione ma maturano ferie e tredicesima? Fino a pochi anni fa i lavoratori hanno dovuto accettare una decurtazione della mensilità aggiuntiva nonché delle ferie dato che tali prestazioni sono commisurate ai giorni di lavoro svolti. Ma in seguito al parere del Consiglio di Stato numero 3389 del 9 novembre 2005 le direttive sono diverse. Scopriamo di più.
I permessi retribuiti di tre giorni al mese non incidono sulla tredicesima o sulle ferie in modo negativo. La riduzione è prevista unicamente in caso di permessi utilizzati dai genitori di un figlio con disabilità grave congiuntamente al congedo parentale ordinario e al congedo per malattia del figlio.
In ogni altro caso non viene più applicata alcuna decurtazione. Decisione presa considerando la posizione del Ministero del Lavoro che ha riportato come inammissibile già nel 2004 la decurtazione di ferie e tredicesima. La riduzione, infatti, genera discriminazione. Questo quanto stabilito in linea con la Direttiva Comunitaria (DL 261 del 9 luglio 2003) che afferma come il principio di parità di trattamento sia da applicare anche ai portatori di handicap del settore privato e pubblico. Indicazione sottolineata anche dalla circolare 208 dell’8 marzo 2005 del Dipartimento della Funzione Pubblica.
Di conseguenza, si è arrivati alla conclusione che tredicesima e ferie non possono essere decurtate indipendentemente dal settore di appartenenza. Diverso il caso, invece, del congedo straordinario. Questa misura, infatti, continua a non prevedere la maturazione delle tredicesima. Significa che quando la mensilità aggiuntiva verrà erogata nel mese di dicembre ci sarà un taglio dell’importo in base ai giorni di congedo fruiti dal dipendente.
I permessi di tre giorni, invece, non comporteranno alcune riduzione. Nessuna brutta sorpresa, dunque, sulla tredicesima che tra un mese circa i lavoratori riceveranno.
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