I gettoni d’oro sono il premio che tutti vorremmo ricevere, ma non è tutto oro quel che luccica: ecco quanto valgono davvero.
I gettoni d’oro sono associati per eccellenza alla ricchezza, alla fortuna e a una vincita tanto fortunata quanto inaspettata. Tutto nasce dal fatto che per moltissimi anni in Italia i montepremi dei programmi televisivi sono stati elargiti proprio in gettoni dorati.
Nello specifico si tratta di gettoni tutti uguali che riportano su una faccia il logo dell’emittente televisiva che ha chiesto la loro produzione. Il motivo per cui in Italia si è cominciato a premiare in concorrenti con questa strana modalità è da ricercare in una legge che associa le vincite in denaro al gioco d’azzardo, anche quando in realtà di azzardo c’è molto poco, come nel caso dei giochi televisivi a premi.
Per continuare a premiare i concorrenti dei quiz televisivi senza incorrere in sanzioni, a partire dal 1955 le emittenti televisive hanno fatto ricorso all’escamotage dei gettoni d’oro, che esercitano sicuramente il loro fascino sull’immaginario collettivo. Il problema è che ricevere un premio con questa modalità è estremamente sconveniente per un vincitore.
Quanto vale un gettone d’oro?
Una delle leggende metropolitane che si è fatta strada più facilmente nella mente degli italiani è che un gettone valga un singolo Euro e che, quindi, se si dovessero vincere 10.000 Euro in gettoni d’oro, si riceverebbero ben 10.000 gettoni. Non è affatto così.
Il valore di ogni gettone d’oro dipende naturalmente dalla caratura dell’oro utilizzato per la loro fabbricazione. Come si sa benissimo, però, il valore dell’oro varia a seconda delle fluttuazioni del mercato, quindi il numero di gettoni d’oro necessario a raggiungere un certo corrispettivo in Euro può variare a seconda del valore dell’oro in quel momento storico.
Oltre a questo però bisogna sapere che tutte le vincite vengono tassate del 22%, quindi se si dovessero vincere 100.000 €, in realtà si riceverebbe il corrispettivo di soli 78.000 € in gettoni d’oro perché il resto andrebbe allo Stato sotto forma di tasse.
Infine bisogna chiedersi cosa si fa con i gettoni d’oro? La cosa più conveniente in assoluto è conservarli come bene rifugio informandosi sul prezzo dell’oro e rivendendone una parte nel momento in cui il prezzo dell’oro è più alto. È possibile rivendere i gettoni direttamente al Banco Metalli che li ha prodotti, che però tratterrebbe una commissione pari al 5% del loro valore, ma è più conveniente rivenderli da privati attraverso Compro Oro certificati.