Saranno mesi fortunati per i pensionati, che potranno contare sugli incrementi degli assegni. A quanto ammontano le nuove cifre?
Tramite il Messaggio n. 4050 del 15 novembre 2023, l’INPS ha comunicato un’importante novità, che farà felici molti contribuenti.
Già dal mese di dicembre, infatti, gli importi delle pensioni aumenteranno, non solo grazie alla tredicesima mensilità, ma anche per mezzo dell’accredito del conguaglio e dei relativi arretrati. Di norma, tali somme vengono corrisposte nel mese di gennaio, ma quest’anno ci sarà un anticipo.
In realtà, già da gennaio 2023 ci sono state delle novità positive per i contribuenti che, da inizio anno, hanno potuto beneficiare degli effetti della rivalutazione degli assegni pensionistici, con aumenti delle prestazioni del 7,3%.
Le pensioni, infatti, vengono annualmente adeguate all’inflazione. Il valore provvisorio registrato nel 2022, tuttavia, non è risultato corrispondente a quello definitivo, pari all’8,1%. Per questo motivo, i pensionati avranno diritto ad un ulteriore incremento degli assegni, pari allo 0,8% per ciascuna mensilità.
Come abbiamo anticipato, di solito il conguaglio della rivalutazione viene accreditato nel mese di gennaio. Quest’anno, tuttavia, l’art. 1 del Decreto Legge n. 145/2023 ha disposto l’anticipo della perequazione. Per combattere le conseguenze negative dell’inflazione e per preservare il potere d’acquisto delle pensioni, in via del tutto eccezionale, il conguaglio relativo alla perequazione delle pensioni per l’anno 2022 sarà anticipato al 1° dicembre 2023.
Il prossimo mese, dunque, i contribuenti troveranno un importo sul cedolino abbastanza maggiorato.
Ma di quanto aumenteranno gli assegni previdenziali nel prossimo mese? Con il Messaggio n. 4050 dello scorso 15 novembre, l’Istituto di Previdenza ha evidenziato che ci saranno nuove cifre erogate ai titolari delle pensioni minime, che riceveranno 567,94 euro. Verrà pagata la differenza tra quanto è già stato riconosciuto e quanto, invece, spetta.
La perequazione, inoltre, sarà al 100% per gli assegni pensionistici fino a 2.101,52 euro, ossia pari a 4 volte l trattamento minimo.
Ma la perequazione riguarderà anche molti altri trattamenti. L’assegno di invalidità civile, ad esempio, aumenterà di 2,34 euro al mese, per 13 mensilità; il suo ammontare salirà da 313,91 euro a 316,25 euro, per un totale di circa 30 euro sulla rata del mese di dicembre.
Cambierà anche l’Assegno sociale, che passerà da 503,27 euro a 507,03 euro, con un incremento, dunque, di 3,76 euro per 13 mensilità. Nel mese di gennaio 2024, infine, ci sarà anche un ulteriore aumento degli assegni pensionistici, dell’Assegno sociale e delle prestazioni di invalidità civile, per effetto dell’adeguamento provvisorio al tasso di inflazione del 2023. In totale, dovrebbe essere accreditato un ulteriore 5%.
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