Significative novità in tema di assegno di inclusione, dato che col passaggio alla Corte dei Conti tra pochi giorni si potrà fare richiesta.
Il reddito di cittadinanza si appresta ad essere definitivamente archiviato dopo anni di applicazione, in cui non ha registrato un consenso bipartisan ed unanime. A sostituirlo il Supporto formazione e lavoro, attivo già da alcuni mesi, e il nuovo Assegno di inclusione che sarà varato a partire da inizio 2024.
Si tratta di misure, il cui funzionamento è stato già dettagliatamente spiegato dall’attuale Governo, sia nel corso di interventi pubblici, sia nel sito web ufficiale del Ministero del Lavoro.
Ma è notizia recente quella relativa alla conferma della data da cui si potrà richiesta di assegno di inclusione. Da quando sarà possibile? Ecco la risposta.
Istituito dal decreto Lavoro 2023 dello scorso maggio, come nuova misura di inclusione sociale e lavorativa, l’Assegno di inclusione sarà erogato a partire dal primo gennaio 2024, come misura di sostegno economico e di inclusione sociale e professionale
Queste le condizioni basilari per accedere al sussidio mensile:
A prima vista il suo funzionamento non appare molto diverso da quello del reddito di cittadinanza, ma è vero che il bacino degli aventi diritto avrà minore estensione rispetto a quest’ultimo. Ciò nell’ottica, spiega il Governo, di evitare abusi e di aiutare espressamente chi è davvero in condizioni di meritare un pieno supporto dello Stato.
Pertanto, detto Assegno di inclusione a quali nuclei familiari andrà? Ebbene si tratta di coloro che abbiano almeno un membro al al loro interno in condizioni di disabilità, o minorenne, o almeno sessantenne oppure ancora in condizione di svantaggio sociale e incluso in programma di cura e assistenza dei servizi socio sanitari territoriali.
Coloro che hanno i requisiti per ottenere questo sussidio, debbono sapere che la domanda potrà essere fatta a partire dal prossimo 18 dicembre. Infatti è stato recentemente registrato dalla Corte dei conti il decreto attuativo dell’Assegno di inclusione e, in base alle ultime indiscrezioni, i potenziali beneficiari potranno richiederlo con un po’ di anticipo rispetto al varo vero e proprio, fissato per il primo gennaio 2024.
Più nel dettaglio, proprio in virtù del completamento di questo passaggio presso la Corte, fa notare Ansa, da lunedì 18 dicembre – e dunque prima dell’inizio del periodo delle feste – si potrà domandare l’Assegno di inclusione. Una piccola agevolazione in un periodo già denso di molte incombenze anche fiscali, per uno strumento che, però, rispetto al reddito di cittadinanza avrà un bacino d’utenza decisamente ristretto.
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