In un paese in cui l’auto privata è ancora irrinunciabile e in cui, secondo quanto si apprende dall’Osservatorio Stili Mobilità di Legambiente-Ipsos, l’83% degli italiani afferma di non poter fare a meno di un mezzo di trasporto esclusivo, disporre di un veicolo di proprietà continua a essere un aspetto determinante.
In ogni caso, accanto alla classica formula di acquisto di recente si è assistito all’emergere del noleggio a lungo termine, una soluzione formulata per professionisti e imprese, ma sempre più spesso favorita anche dai privati.
A confermarlo i dati dell’UNRAE che, da gennaio a settembre 2023, considerando complessivamente i contratti siglati, segnalano che il noleggio a lungo termine ha registrato una crescita del 20,1% rispetto allo stesso periodo del 2022, una tendenza che testimonia il gradimento dell’utenza verso questa particolare formula contrattuale.
Per comprenderne fino in fondo le motivazioni, è necessario far luce sulle ragioni del fenomeno, e in particolare su tutti quegli aspetti che permettono di capire se sia più conveniente l’acquisto finanziato o il noleggio a lungo termine.
Meglio il finanziamento o il noleggio a lungo termine? La risposta in uno studio di mercato
Oggi ci si chiede spesso quali siano le motivazioni che continuano a incentivare il successo del noleggio a lungo termine e perché questa formula sia considerata così vantaggiosa.
La risposta alla prima domanda arriva prevalentemente dall’elevato numero dei canali di vendita che, allo stato attuale, annovera società indipendenti, aziende connesse alle case automobilistiche, ma anche istituti bancari, concessionari e compagnie assicurative.
Per quanto riguarda invece l’aspetto economico, per valutare la convenienza del noleggio a lungo termine rispetto a una classica forma di acquisto, è necessario analizzare simultaneamente tutti i costi connessi alle due tipologie di contratto.
A facilitare questo confronto è l’analisi di mercato effettuata da Facile.it, portale di comparazione specializzato che permette di mettere a confronto i servizi di noleggio a lungo termine più interessanti del momento in pochi click, del tutto gratuitamente.
In particolare, lo studio di Facile.it, simulando i costi connessi a un veicolo acquistato con finanziamento e ottenuto con noleggio a lungo termine, ha permesso di valutare, con una panoramica estremamente chiara, quale delle due formule possa essere considerata più vantaggiosa.
La simulazione, che ha preso in esame una Smart ForTwo Coupè elettrica per un periodo di tempo di tre anni, ha rilevato che, con l’acquisto del veicolo con finanziamento, il costo totale è di 17.511 euro.
L’importo è calcolato tenendo conto di una rata mensile di 199 euro e di tutti i classici costi connessi a un veicolo di proprietà, come la polizza RC auto obbligatoria, pari da simulazione a 1.950 euro, l’assicurazione danni al veicolo, pari a 2.100 euro, e i costi legati alla manutenzione straordinaria (700 euro), al tagliando (700 euro) e, se si considerano i primi quattro anni, anche alla revisione (80 euro).
Prendendo in esame lo stesso modello di auto, ma simulando stavolta un contratto di noleggio a lungo termine, il costo totale stimato scende a 11.524 euro, con un risparmio che, rispetto al finanziamento, è pari a 5.987 euro.
In questo caso, infatti, i costi per la polizza RCA, l’assicurazione danni al veicolo, il tagliando, la manutenzione straordinaria e l’eventuale revisione sono inclusi nella rata mensile di 209 euro. L’unica spesa che resta a carico del sottoscrittore è il bollo, anche se bisogna considerare che per la Smart ForTwo Coupè presa in esame, caratterizzata da motorizzazione elettrica, il pagamento della tassa automobilistica non è dovuto per i primi cinque anni e, in regioni come il Piemonte e la Lombardia, l’esenzione diventa addirittura permanente.
La simulazione di Facile.it evidenzia inoltre l’assenza di una maxi rata finale, al termine del periodo contrattuale, legata al fatto che, con il noleggio a lungo termine il veicolo resta di proprietà della compagnia – una somma che per il finanziamento è invece pari a 10.600 euro.
Ad avere una certa rilevanza, infine, è il valore della rivendita dell’auto al momento del riscatto, valutato a 14.000 euro: un aspetto che permette dare risalto alla differenza tra acquisto e noleggio a lungo termine in termini di svalutazione del veicolo.
Noleggio a lungo termine: come funziona?
Il noleggio a lungo termine ha dimostrato di poter supportare efficacemente il complesso rapporto tra individuo e mobilità, attraverso una formula capace di superare tutte quelle criticità, come per esempio l’inflazione, che hanno reso più complicato accedere al mercato delle automobili nuove.
Tuttavia, a fare del noleggio a lungo termine una formula sempre più diffusa anche nel segmento dei privati è la completa pianificazione dei costi, per effetto di un contratto che, annoverando assicurazione, assistenza stradale, manutenzione ordinaria e straordinaria, compresa la sostituzione degli pneumatici per usura, solleva da tutte quelle spese impreviste dovute a guasti e incidenti, garantendo al contempo la fruizione di un’automobile in perfette condizioni operative.
Tutto questo a fronte di un unico canone mensile, che non varia per tutta la durata del contratto, formulato sulla base delle diverse esigenze di mobilità e del particolare profilo del sottoscrittore. La rata dipende da aspetti come la marca, il modello e il segmento dei veicolo, tra berlina, city car, SUV, cross over o station wagon, così come da elementi come la motorizzazioni, gli optional, il chilometraggio e la durata del contratto, che può variare da un minimo di 3 a un massimo di 5 anni.
Un altro fattore altrettanto importante è l’anticipo contrattale che, se contemplato in fase di preventivo, può contribuire a far diminuire l’importo del canone. L’aspetto interessante, tuttavia, è la possibilità di noleggiare un’auto a lungo termine senza anticipo: un’eventualità che permette di avere a disposizione un’automobile nuova di zecca, senza dover affrontare un esborso economico immediato.