Le abitudini culinarie di Carlo III, i gusti e i cibi sgraditi sorprenderanno i più. Quali alimenti il nuovo re non gradisce a tavola?
Carlo III è sempre stato un personaggio molto chiacchierato, oltre che assai celebre. Oggi, dopo la scomparsa di Elisabetta II, è diventato sovrano e, dunque, non di certo stupire il persistere dei pettegolezzi e delle notizie di gossip sul suo conto, nei tabloid come nei quotidiani inglesi. A maggior ragione si parla di lui nei tempi odierni, visto che da principe ha fatto l’ultimo passo verso la corona.
Dagli esperti dei reali britannici, Carlo III è stato spesso descritto come una persona desiderosa di aiutare davvero i sudditi del regno, ma anche piuttosto viziato e talvolta autore di gesti infantili o poco maturi. Ecologista, affabile – nonostante le apparenze – poco cerimoniale caratterialmente, come pure capace di arrabbiarsi non poco se le sue esigenze non vengono rispettate, il re da molti è ricordato anche per le bizzarrie e gli aneddoti. Si narra ad esempio che una volta il cuoco di palazzo fu costretto a bollire dozzine di uova per la colazione, in maniera che almeno qualcuna fosse cotta secondo i suoi standard.
Ecco perché non mancano le chiacchiere anche sulle sue abitudini a tavola e sulle cose che non gli piace affatto mangiare. Alcune di esse sorprendono decisamente, vista la bontà che notoriamente si attribuisce loro.
Scopriamo allora quali sono i cibi sgraditi a re Carlo III.
I cibi detestati da re Carlo III: la lista
Quali sono gli alimenti che a colui che è stato incoronato nuovo re d’Inghilterra il 6 maggio scorso, non vuole mai a tavola? Vediamoli di seguito:
- cioccolato, pur amatissimo dalla regina Elisabetta II ma non da lui
- acqua minerale in bottiglia generica, dato che i reali – Carlo III compreso – bevono esclusivamente acqua in bottiglia britannica. Il motivo è da collegarsi alle precauzioni igieniche e alla volontà di evitare possibili contaminazioni o virus
- biscotti non riscaldati, siccome Carlo III li vuole serviti ad una temperatura ben precisa
- aglio e cipolle, evitati spesso nelle cucine reali per i rischi collegati all’alito cattivo e non amati neanche da Carlo III
- caffé espresso, che in Italia è amatissimo ma non dal sovrano
- tè non servito con dolcificanti
Inoltre, latticini, carne e pesce sono esclusi dai pasti di Carlo III per alcuni giorni alla settimana. Questo per questioni etiche e di sostenibilità ambientale, molto care al sovrano inglese.
Tra le abitudini bizzarre di Carlo III in fatto di alimentazione, c’è infine quella che riguarda le uova sode. Infatti il suo uovo per la colazione deve essere bollito per 4 minuti esatti, onde assicurare un tuorlo perfettamente colante.
E la regola aurea per i cuochi di palazzo è rispettare tutte le indicazioni del re.. per evitare che il suo carattere bizzoso, possa prendere il sopravvento con un pesante rimprovero.