Sarà più agevole avere i certificati anagrafici, visto che oltre ai Comuni saranno abilitati gli sportelli postali. Con alcune precisazioni.
La lotta alla burocrazia passa anche dalle innovazioni in tema di certificati anagrafici. Infatti la notizia degli ultimi giorni non potrà che fare felici gli abitanti dei piccoli centri, in attesa dell’estensione alle grandi città.
Di che si tratta? Ebbene, è oggi possibile rilasciare detti certificati anche negli uffici postali, visto che le piccole amministrazioni locali hanno ricevuto il via libera dal Garante della Privacy.
Vediamo più da vicino una novità che ambisce ad essere estesa a tutti i Comuni del paese.
Certificato anagrafico emesso dalle Poste: agevolato il cittadino
Come detto, non vi sono più ostacoli all’emissione di certificati anagrafici presso gli sportelli delle poste nei piccoli Comuni. Una comodità non da poco per chi vive nelle realtà di provincia, ovvero Comuni con non più di 15mila abitanti. Per ottenere il documento basterà accedere ai servizi resi disponibili dall’Anagrafe nazionale della popolazione residente (ANPR).
Il certificato anagrafico, tipicamente rilasciato dal Comune, ha la funzione di comprovare una serie di dati in tema di status o anagrafica di una persona, ovvero anagrafico di nascita, residenza, stato di famiglia, cittadinanza e stato civile. Da ora anche le poste potranno rilasciarlo all’interessato.
Certificati anagrafici 2024, cosa cambia in concreto
Determinante il nulla osta del Garante della Privacy, che ha considerato adeguate le misure tecniche, organizzative e di protezione dei dati personali in merito all’innovazione in oggetto. In sostanza, i certificati anagrafici degli iscritti nell’ANPR potranno essere domandati – ed ottenuti – tramite il portale web dei servizi di Poste Italiane, da parte dei richiedenti e per i membri delle relative famiglie.
Tuttavia i documenti saranno fatti pervenire agli interessati soltanto dai dipendenti di Poste Italiane abilitati al login alla “Piattaforma Polis”. Per salvaguardare i dati personali, gli operatori delle poste dovranno altresì prestarsi a seguire degli iter ad hoc, per l’identificazione e autenticazione.
In concreto, al cittadino basterà poi andare di persona in uno degli sportelli delle Poste situati nei piccoli Comuni, esibendo il proprio codice fiscale ed un documento di riconoscimento, come la carta d’identità o la patente. A seguito di ciò, il dipendente autorizzato consegnerà materialmente il certificato anagrafico.