I consumatori devono stare in allerta. Sulle tavole degli italiani finiscono troppi cibi pericolosi. Scopriamo di quali si tratta.
Per tutelare la nostra salute dobbiamo sapere cosa portiamo in tavola. Troppi prodotti a lungo andare sono dannosi per l’organismo.
Il pericolo per la salute non viene solamente dai prodotti che periodicamente sono ritirati dal mercato per contaminazioni. Anche il cibo consumato più o meno quotidianamente può causare gravi problemi all’organismo a lungo andare. Lo ha riferito l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare.
Sappiamo bene che dovremmo seguire una dieta sana, preferibilmente la dieta mediterranea ed evitare grassi, zuccheri, cibo spazzatura. Ma la vita è frenetica e non sempre si ha voglia o tempo di cucinare facendo attenzione agli alimenti consumati. L’attenzione, invece, dovrebbe partire da quando si va a fare la spesa. Il fine dovrebbe essere quello di acquistare prodotti italiani, biologici, di provenienza accertata e che vendono sottoposti a rigidi controlli di provenienza. Significherà spendere qualcosa in più ma sarà fondamentale per la nostra salute.
Prendete nota perché la vostra salute sta correndo dei rischi. Consumando prodotti di dubbia provenienza o senza adeguati controlli potrebbero insorgere gravi malattie.
La classifica dell’EFSA riporta nella top ten i frutti esotici cinesi chiamati litchi. Sono stati riscontrati alti livelli di pesticidi, superiori alla norma. Passiamo ai pistacchi dell’Iran e agli alti livelli di tossine individuati. Pericolo anche dalle spezie ed erbe provenienti dall’India. La ricerca ha rilevato la presenza di pesticidi mentre le aflatossine contaminano i pistacchi degli Stati Uniti.
Tra i cibi pericolosi per la salute anche le ostriche della Francia per la presenza di un agente patogeno che causa violenti gastroenteriti (norovirus). Da evitare i pistacchi della Turchia per la presenza riscontrata dell’aflatossina (può provocare il cancro) e le cozze e vongole provenienti dalla Spagna. I ricercatori hanno riscontrato la salmonella.
No alla carne della Polonia per la presenza del batterio Salmonella e al tonno o pesce della Spagna. All’interno sono stati rilevati alti livelli di mercurio. Infine, i più pericolosi sono i fichi secchi provenienti dalla Turchia. Lo studio ha rilevato sostanze cancerogene tra cui l’aflatossina.
Avete segnato la lista nera dei cibi più pericolosi? Vanno eliminati dall’alimentazione per non mettere in pericolo la salute anche con conseguenze molto gravi. Infine, ricordiamo di consultare spesso il portale del Ministero della Salute per leggere gli ultimi richiami alimentari e controllare di non avere i prodotti incriminati in dispensa.
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