I primi mesi di vita di un neonato sono piuttosto dinamici e si potrebbero avere dubbi su quando il bambino sta mettendo i denti.
La dentizione è un processo ovviamente fisiologico ma che avviene in ogni bambino in modo diverso, sebbene alcuni passaggi diano sintomi generalmente simili in tutti i piccoli.
Anche se i meccanismi dell’inizio di questa fase della crescita non sono del tutto chiari, è esperienza comune il rilevare alcuni sintomi che ci indicano che il bambino sta cominciando a mettere i primi dentini. Esistono delle tabelle che indicano quando spuntano incisivi, canini e molari, e il processo inizia generalmente intorno al secondo-terzo mese di vita del bambino.
La salivazione abbondante è spesso associata alla comparsa dei dentini, ma non sempre è correlata in maniera diretta. Infatti è anche probabile che la salivazione più o meno marcata derivi da processi digestivi o da altri fattori.
Come detto poco sopra, il fenomeno è fisiologico e può manifestarsi in modi e tempi diversi a seconda del neonato. Tuttavia possiamo imparare a riconoscere quelli che sono stati definiti sintomi indicativi.
Le manifestazioni più comuni riguardano sia la zona oggetto del cambiamento, ovvero le gengive, che il comportamento del bambino, nonché alcune reazioni dell’organismo. Ad una semplice esplorazione, infatti, possiamo notare un gonfiore generalizzato delle gengive, con anche arrossamento, e aumento della sensibilità.
Il bambino può manifestare la salivazione più abbondante, che serve a mitigare lo stato infiammatorio, e anche il desiderio di “mordicchiare” tutto ciò che gli capita a tiro, dalle dita delle mani ai giochi o agli oggetti che gli sono a portata di mano.
Sono tutti sintomi che non devono destare preoccupazione, anche se ovviamente il genitore può sentirsi impotente e in apprensione.
Più che altro è importate riuscire a dissociare i suddetti sintomi da altre condizioni/patologie, come ad esempio la comparsa di febbre e di irritabilità dovute magari all’insorgere di qualche infezione virale o batterica. La comunicazione col pediatra di riferimento è importante poiché solamente una visita specialistica potrà confutare l’inizio della dentizione o se ci sia invece un’altra malattia in atto.
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