È possibile ottenere una detrazione sugli affitti della casa e risparmiare 500 euro grazie a un bonus da cogliere all’istante: ecco quel è e come ottenerlo.
Sono ormai diversi mesi che il costo degli affitti mensili per una casa sono alle stelle. Una situazione che sta generando malessere nella società, soprattutto tra coloro che vivono nelle grandi città come Milano e Bologna.
A farne le spese sono soprattutto le famiglie e gli studenti, i quali devono compiere scelte estreme e immensi sacrifici per poter avere un tetto sulla testa. Se questo non bastasse, tanti locatari preferiscono affittare il proprio immobile alle persone con affitti brevi, dato che sono considerati una fonte remunerativa certa e a breve termine.
Una ricerca effettuata dal Sole 24 Ore, solo una piccolissima parte non solo utilizza, ma conosce la detrazione sugli affitti di casa per gli studenti universitari fuori sede. Parliamo di un bonus che porta a un risparmio di 500 euro e potrebbe essere una boccata d’ossigeno per chi non riesce ad arrivare a fine mese.
Detrazione affitti per gli studenti universitari: come funziona il bonus
La detrazione per gli affitti vale circa il 19% del costo anticipato e garantisce fino a 500 euro di risparmio annuale per gli studenti fuori sede iscritti all’Università. Il bonus in oggetto fa riferimento al tetto massimo di 2.633 euro, una cifra che corrisponde al periodo di annualità di un affitto.
Sicuramente a Milano ricevere uno sconto di 500 euro copre solo parzialmente il costo di una mensilità in un appartamento condiviso, la questione cambia in altre città dove il vantaggio fiscale è molto più importante. Per tutte le persone che sono interessate a richiedere la detrazione devono avere dei requisiti.
Il primo requisito da prendere in considerazione è che la residenza si sposata fuori dal comune di provenienza, oppure che sia almeno a 100 km di distanza dalla propria famiglia. Il bonus è riferito alla persona che abbia a carico fiscalmente lo studente fuori sede, se quest’ultimo non riesce ad occupersi di sostenere i suoi costi.
È necessario notare che i costi sostenuti sono limitati ai corsi all’Università o al Conservatorio, mentre non riguardano i percorso post-laurea. Fondamentale inoltre che il contratto sia regolarmente registrato e il pagamento tracciabile.
Per poter beneficiare del sussidio non si può considerare detraibile la spesa condominiale e quelle spese accessorie utili per la conclusione del contratto o riguardanti il soggiorno. Non bisogna dimenticare che nel caso in cui ci siano umidità, muffe o invivibilità della casa, il conduttore può sfruttare le norme di tutela del codice civile.