Piattaforma nazionale di telemedicina, televisite dei dottori e nuovi servizi in farmacia. Le principali novità 2024.
Rendere ulteriormente pratici e veloci i principali servizi di ambito medico è da tempo un obiettivo dichiarato del Ministero della Salute. Ed infatti a partire dal prossimo anno i pazienti potranno effettuare l’elettrocardiogramma in farmacia come pure le televisite dal loro dottore: da gennaio 2024 avremo infatti il lancio della piattaforma nazionale di telemedicina – finanziata anche con i fondi PNRR – nella finalità di assicurare standard comuni ai servizi di telemedicina sviluppati dalle singole regioni, integrando o completando l’insieme dei servizi offerti – anche in coordinamento con le farmacie.
Vediamo più da vicino le imminenti novità.
Televisite dal medico: l’innovazione grazie alla nuova piattaforma di telemedicina
La piattaforma nazionale di telemedicina, insieme al fascicolo sanitario elettronico, costituisce un’innovazione che agevolerà sia i privati cittadini che i medici di base. Nell’aggiornato contesto, ogni persona potrà contare – dicevamo – su un servizio ad hoc di televisita che sarà svolta dal medico di famiglia. Lo garantirà proprio l’innovativa piattaforma.
Per questa via l’accessibilità ai servizi sanitari sarà migliorata e resa più agevole, sfruttando le nuove tecnologie e, al contempo, i dati delle visite e delle prestazioni svolte saranno raccolti da remoto inserendoli direttamente nel fascicolo sanitario elettronico.
Al contempo le cd. telerefertazioni saranno compiute in tempo reale ma a distanza, certificate da medici specialisti. Esse altro non sono che le relazioni emesse dal dottore che ha svolto sul paziente un esame clinico o strumentale, il cui contenuto è quello caratteristico delle refertazioni eseguite in presenza. Essa è redatta e trasmessa attraverso sistemi digitali e di telecomunicazione.
Farmacie: nuove attività nel 2024
In una prospettiva di progressiva estensione della rete dei servizi, sfruttando anche l’altissimo numero di farmacie presenti sia nei grandi centri che nei piccoli paesi, altro obiettivo ministeriale è quello di allargare appunto l’insieme delle funzioni dei farmacisti, che potranno essere chiamati a svolgere servizi come l’elettrocardiogramma, l’holter pressorio e cardiaco (per monitorare costantemente la pressione arteriosa e l’attività del cuore), come pure la spirometria, ovvero il primo esame per valutare la funzione respiratoria e lo stato dei polmoni.
Si tratta di prestazioni talvolta molto utili, ma che sono al momento erogate soltanto da una esigua percentuale di farmacie sparse sul territorio.
Ecco perché è corretto affermare che il ventaglio dei servizi offerti da medici di base e farmacie si allargherà, in concomitanza con il varo della piattaforma nazionale di telemedicina.