La sottoscrizione delle polizze LTC sta diventando una realtà da prendere in considerazione: ecco perché ne avremo sempre più bisogno.
Le tendenze demografiche in Italia stanno subendo un cambiamento sostanziale, con un invecchiamento della popolazione che chiama in causa il sistema assistenziale mettendo a dura prova le risorse finanziarie delle famiglie. L’incertezza sulle cure a lungo termine sta portando alle famiglie ad affidarsi alle compagnie assicurative tramite le polizze di Long Term Care (LTC).
L’Italia si trova davanti ad un invecchiamento demografico molto sostanzioso. Questa evoluzione porta con sé una sfida crescente inerente alle malattie croniche e alla necessità di cure a lungo termine. Nel 2019 per gli uomini era 81 anni mentre per le donne 85,3 anni in aumento rispetto a solo 8 anni prima.
Il trend genera alcune domande fondamentali sul finanziamento delle spese sanitarie e assistenziali, soprattutto per gli anziani che possono trovarsi in una fase della vita senza tante risorse finanziarie. Cerchiamo quindi di conoscere meglio le polizze LTC e perché stanno diventando sempre più importanti.
Cosa sono le polizze LTC e perché saranno sempre più essenziali
Attualmente l’Italia è il secondo paese al mondo con il maggior numero di anziani, dietro al Giappone. Secondo l’Istat, ad inizio 2023, gli ultrasessantacinquenni erano 14 milioni e 177 mila, il 24,1% della popolazione totale. L’arco della vita si allunga sempre di più ed aumenta il rischio di diventare non autosufficienti a causa di una patologia, di un infortunio o solo per il semplice invecchiamento.
Quando una persona diventa non autosufficiente, la famiglia ha tre opzioni da considerare: prendersi cura direttamente del proprio familiare; farsi aiutare da una badante; ricorrere ai servizi di una RSA. Le tre soluzioni conducono a dei costi decisamente rilevanti e per questo motivo può essere davvero importante stipulare una copertura assicurativa adeguata.
Le polizze definiscono come non autosufficiente una costante assistenza da parte di una terza persona e l’impossibilità di compiere almeno quattro delle sei attività elementari della vita quotidiana: vestirsi, lavarsi, spostarsi, alimentarsi, provvedere all’igiene personale e controllare le funzioni corporali. In questo contesto entrano in scena le polizze LTC vita e polizze LTC malattia, con le prime che si suddividono in vita intera o temporanea:
- Polizze LTC a vita intera: sono le più diffuse e prevedono il pagamento dei premi per tutta la vita dell’assicurato. Quando sopraggiunge la non autosufficienza, il pagamento viene interrotto a favore di una rendita che dura finché l’assicurato è in vita o non diventa di nuovo autosufficiente;
- Polizze LTC a vita temporanea: il pagamento del premio avviene entro un certo numero di anni ma la copertura dura per tutta la vita. Il pagamento della rendita si verifica quando si perde l’autosufficienza;
- Polizze LTC malattia: si prevede il rimborso delle spese mediche sostenute, nei limiti di un massimale previsto dal contratto.
Le polizze LTC sono detraibili ai fini Irpef per il 19% dei premi annui versati, con una detrazione massima che può arrivare fino a 245,32 euro annuali.