Le pensioni di gennaio 2024 saranno più elevate. Quando verranno pagate? Ecco come vedere le somme attribuite.
Il 2024 sarà un anno favorevole per i percettori di assegni pensionistici.
Dal 1° gennaio, infatti, le pensioni verranno adeguate, in base a diversi scaglioni, all’indice di perequazione del 5,4%. In particolare, il trattamento minimo salirà da 567,94 euro al mese a 598,60 euro, le pensioni di invalidità civili aumenteranno da 316,25 euro a 333,31 euro al mese e l’Assegno sociale passerà da 507,03 euro a 534,40 euro.
Per quanto riguarda, invece, gli incrementi di tutte le altre pensioni per scaglioni, si seguiranno le seguenti regole:
- rivalutazione al 100% (aumento netto di 95,84 euro) per gli assegni fino a 4 volte il minimo;
- rivalutazione all’85% (aumento di 90,94 euro) per gli assegni tra 4 e 5 volte il minimo;
- rivalutazione al 53% (aumento di 73,07 euro) per gli assegni tra 5 e 6 volte il minimo;
- rivalutazione al 47% (aumento di 77,87 leuro) per gli assegni tra 6 e 8 volte il minimo;
- rivalutazione al 37% per gli assegni tra 8 a 10 volte il minimo;
- rivalutazione al 22% per gli assegni superiori a 10 volte il minimo.
Oltre alla perequazione automatica, le pensioni saranno incrementate anche grazie alla riduzione dell’IRPEF, fortemente voluta dal Governo con la Riforma fiscale. In pratica, saranno accorpati i primi due scaglioni e, dunque, ai redditi pensionistici fino a 28 mila euro si applicherà l’aliquota del 23%.
Per il momento, la Riforma sarà in vigore per tutto il 2024, ma i suoi effetti saranno evidenti anche sulla Dichiarazione dei Redditi 2025.
Accredito pensione gennaio 2024: come scoprire le date di pagamento e l’importo attribuito?
Tutti i pensionati possono verificare l’importo dell’assegno e la data di pagamento tramite il cedolino, consultabile sul portale web dell’INPS. Accedervi è molto semplice, basta cliccare sull’apposita sezione del sito e inserire una delle credenziali digitali SPID, CIE o CNS.
Per il mese di gennaio, l’accredito è fissato per il 3, ossia il secondo giorno bancabile del mese, perché il 1° è un giorno festivo.
I contribuenti che, però, hanno optato per la riscossione in contanti presso gli Uffici Postali, devono rispettare un preciso calendario, a seconda delle iniziali dei propri cognomi. In particolare, il pagamento avverrà rispettando tale ordine:
- mercoledì 3 gennaio: cognomi dalla A alla B;
- giovedì 4 gennaio: cognomi dalla C alla D;
- venerdì 5 gennaio: cognomi dalla E alla L;
- sabato 7 gennaio (solo di mattina): cognomi dalla M alla O;
- lunedì 9 gennaio: cognomi dalla P alla R;
- martedì 10 gennaio: cognomi dalla S alla Z.
La regola generale, dunque, è che il pagamento avviene il primo giorno bancabile del mese, a meno che esso non cada di domenica o in un giorno festivo. In tal caso, l’accredito slitta al primo giorno disponibile.