A Natale non si è tutti più buoni. Chi ha l’animo cattivo continuerà a mostrarsi subdolo e insensibile anche durante le festività natalizie. Ecco perché non si deve mai abbassare la guardia.
Si vorrebbe evitare il cinismo ma la vita porta a fare le dovute considerazioni. Va bene fidarsi sempre e in ogni caso? Purtroppo no o si rischiano numerose fregature.
È ufficialmente iniziata la corsa ai regali di Natale. Mancano pochi giorni per effettuare gli acquisti giusti per le persone care. La scelta non è semplice. C’è tanta varietà ma nello stesso tempo ci sono alle spalle anni e anni di doni già comprati da non replicare.
Si girano i negozi della città alla ricerca del regalo perfetto ed economico ma non sempre si trova. Ecco perché ad un certo punto si pensa di optare per un acquisto online, pratico, comodo e conveniente. Pochi click e si avrà un pensiero in meno. Ci sarà solo l’attesa dell’arrivo del pacco da affrontare. E proprio perché consapevoli di questo amore per gli acquisti telematici, i cyber criminali organizzano truffe volte a mietere vittime tra gli amanti dello shopping online. Bisogna fare molta attenzione, vediamo come.
Come riconoscere la truffa del corriere di Natale
La truffa che sta spopolando è molto semplice. Si tratta di siti creati appositamente dagli hacker per ingannare i consumatori imitando i marchi dei corrieri.
Basta poco per cadere nella trappola convinti di avere a che fare con un vero corriere. La stima è di almeno due siti truffa per ogni corriere. Poste Italiane è clonata da 26 siti web. Attacchi da ogni parte, dunque, che si realizzano con l’invio di messaggi che avvisano di problemi nel pagamento di un’ordine telematico. Nel testo si invita a cliccare su un link e inserire i dati richiesti per risolvere la problematica. Ebbene, così facendo si corre il rischio di veder sparire soldi dal proprio conto corrente.
Il modo per difendersi è sempre lo stesso. Ricordare di diffidare dai messaggi che contengono link o allegati da scaricare. Anche se il mittente sembra realmente un corriere bisogna dubitare e non fidarsi. Mai inserire dati sensibili in form arrivati via email o sms. Bisogna verificare l’attendibilità della missiva contattando personalmente il centro clienti del presunto mittente controllando i recapiti sui siti ufficiali.
Se si dovesse cadere nella trappola bisognerebbe bloccare immediatamente la carta di credito, di debito o la prepagata contattando la banca oppure il servizio clienti PayPal e denunciare l’accaduto.