Il calcolo della busta paga di dicembre può risultare complicato, a causa delle festività infrasettimanali. Cosa stabilisce la legge?
Per la determinazione della busta paga, sono considerate festive le domeniche e le feste nazionali previste dalla legge, durante le quali, pur non lavorando, i dipendenti percepiscono la normale retribuzione.
Ma cosa succede nel caso delle festività natalizie che capitano nei giorni infrasettimanali? Per quest’anno, ad esempio, la questione sorge in relazione all’Immacolata Concezione, a Natale e a Santo Stefano.
La regola generale prevede che, se nel giorno festivo non è stata prestata attività lavorativa, i dipendenti hanno lo stesso diritto alla normale retribuzione. Se, invece, i dipendenti hanno lavorato nei giorni festivi, hanno diritto ad una maggiorazione, in base a quanto previsto dal CCNL di categoria.
Le modalità di calcolo dello stipendio, però, sono diverse a seconda del metodo di pagamento scelto dall’azienda, cioè orario o mensile.
Pagamento festività di dicembre: quali sanzioni si rischiano se il datore non adempie?
Per gli impiegati e gli operai che ricevono una retribuzione fissa mensile, le festività sono comprese nella paga complessiva, che copre una media di 26 giorni lavorativi al mese.
Per coloro che, invece, ricevono un compenso orario, lo stipendio spettante durante le festività è calcolato in base della retribuzione globale di fatto oraria, cioè prendendo in considerazione le ore effettivamente lavorate.
Ai lavoratori pagati a ore del settore privato, invece, si applicano le seguenti regole:
- se non c’è stata attività lavorativa, i dipendenti hanno diritto alla normale retribuzione giornaliera, calcolata in 1/6 dell’orario settimanale contrattuale oppure in base a quanto previsto dalla legge;
- se i dipendenti hanno lavorato durante le festività, oltre alla normale retribuzione giornaliera, hanno diritto a percepire la compensazione per le ore effettivamente svolte e in più la maggiorazione per il lavoro festivo.
A seconda del metodo scelto dall’azienda, quindi, cambierà l’importo della busta paga di dicembre.
Il calcolo delle festività infrasettimanali ai fini dello stipendio è fondamentale perché il datore di lavoro può subire pesanti sanzioni amministrative. In caso di inosservanza delle disposizioni, infatti, al datore possono essere irrogate sanzioni pecuniari di importo compreso tra 154 a 929 euro. Per questo motivo, è necessario che la cifra risultante dal cedolino corrisponda perfettamente a quanto sancito dalla legislazione nazionale e dai contratti collettivi e individuali.
I datori, inoltre, rischiano anche conseguenze legali in caso di mancato rispetto delle regole relative alla gestione dei pagamenti delle festività. Per evitare azioni da parte dei dipendenti, è importante che ci sia una costante comunicazione tra le parti.
Ricordiamo, infine, che sulla busta paga di dicembre incidono anche altre voci, in particolare la tredicesima mensilità e i Bonus erogati a fine anno, che incrementano l’importo spettante.