Quanto aiutano le pastiglie per dimagrire a perdere peso? Scopriamo quali sono e se sono davvero efficaci. Le tipologie.
Dimagrire è l’obiettivo di molte persone, sia maschi che femmine, specialmente dopo un periodo di abbuffate quale quello delle feste natalizie. C’è chi si dedica alla corsa o a sport come il nuoto o il ciclismo, o chi preferisce smaltire il grasso in eccesso andando in palestra, ma c’è anche chi si chiede se le cosiddette ‘pastiglie per dimagrire‘ funzionano veramente.
Esse altro non sono che prodotti per uso orale, che possono velocizzare la perdita di peso. Basti pensare dunque alle classiche compresse, compresse orodispersibili, capsule, compresse a rilascio prolungato e così via. Si tratta comunque di formulazione solide che vanno assunte con un po’ d’acqua e che garantiscono il loro effetto. Ecco alcuni dettagli a riguardo.
Quella delle ‘pastiglie per dimagrire’ è una vasta categoria che si suddivide in realtà in tre tipologie ben precise, ovvero i farmaci classici, i dispositivi medici e gli integratori alimentari. Che differenze ci sono tra esse? Ebbene, vi sono due farmaci di rilievo per la perdita di peso, sottoforma di pastiglie per dimagrire: orlistat e l’associazione di bupropione e naltrexone.
Si tratta di prodotti che includono specifiche indicazioni terapeutiche e si rivolgono espressamente a persone in sovrappeso o obese. Conseguentemente potranno essere acquistati solo in farmacia e dopo il parere di un medico.
I dispositivi medici consistono in prodotti realizzati con specifici ingredienti, mirati a diminuire l’assorbimento dei carboidrati o a bilanciare l’appetito, ad esempio. Questa tipologia di pastiglie può essere comprata senza ricetta medica. ma raccomandiamo di parlarne sempre con un dottore, prima dell’acquisto.
Gli integratori alimentari sono, per definizione, dei prodotti “coadiuvanti” di diete per il controllo o la riduzione del peso. Pertanto non servono direttamente ad alcuna terapia, come invece i farmaci, e non possono di per sé indurre una diminuzione di peso. Piuttosto potrebbero contribuire al dimagrimento se abbinati ad una dieta ad hoc.
Anche in questo caso, comunque, è preferibile chiedere il parere di un medico, prima di farne uso.
C’è un punto molto importante da chiarire, oltre al fatto che la risposta individuale a questo tipo di pastiglie per dimagrire è soggettiva e varia da persona a persona. Infatti in commercio non vi è alcun prodotto che, da solo, riesca a favorire in modo marcato il dimagrimento, senza la diminuzione delle entrate energetiche giornaliere – adottando una dieta che sia nutrizionalmente adatta al singolo individuo. Ecco perché occorrerà correggere le proprie abitudini alimentari per avere risultati e dimagrire, pur con l’utilizzo di un farmaco, un dispositivo medico o un integratore alimentare.
Non solo. Il dimagrimento è favorito anche dal cambio dello stile di vita, virando verso l’eliminazione della sedentarietà e dedicandosi ad attività fisica frequente, nel corso della settimana.
In buona sostanza, fare riferimento ad alcune pastiglie per dimagrire piuttosto che ad altre può aiutare certamente, ma dovrà combinarsi ad una modificazione della propria alimentazione quotidiana e dei propri comportamenti. Inoltre l’assunzione di queste pastiglie dovrà, ovviamente, essere sempre preceduta da un consulto medico.
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