Arriva dal Lussemburgo e si è già diffusa nel Regno Unito e in Francia. Vediamo come riconoscere la nuova variante Covid e distinguerla dall’influenza.
Milioni di italiani sono a letto con l’influenza. O sarà Covid? La distinzione è ormai minima se non superflua da rilevare ma è sempre bene sapere da cosa si è colpiti.
Il Covid non ci ha mai abbandonati ma si è trasformato in varianti che assomigliano sempre più ad un’influenza. I sintomi sono quelli dei raffreddamenti stagionali comuni quando le temperature si abbassano notevolmente. L’influenza 2023 ha già iniziato a colpire e risulta molto contagiosa. La ripartizione della percentuale dei virus responsabili degli ultimi contagi è suddivisa in 12,5% di positività al virus influenzale, 14,1% di positività al Covid, 9,8% per RSV. A dicembre si sono già registrati dei picchi e si teme che a gennaio la curva salva vertiginosamente.
Aumentano anche i casi Covid ma nulla di preoccupante a detta dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. L’ultima variante che desta timori è Piola JN.1 in attivo dal Lussemburgo. Si sta diffondendo velocemente in tutta Europa e per questo è importante saperla riconoscere.
La variante Covid JN.1 ha una mutazione della proteina spike che rende molto facile infettare le cellule. I numeri dei contagi sono in aumento specialmente in Gran Bretagna e Francia. Sembrerebbe che JN.1 sfugga più facilmente al sistema immunitario e si replichi molto velocemente.
I sintomi sono gli stessi delle altre varianti e non sono più gravi. Febbre, brividi, tosse, stanchezza, difficoltà a respirare, dolori muscolari, mal di testa, nausea, diarrea, perdita del gusto o dell’olfatto. Contagia ma meno dell’influenza secondo Fabrizio Pregliasco, direttore sanitario dell’Ospedale Galeazzi di Milano. A Natale ci sarà probabilmente un picco che potrebbe replicarsi con l’inizio dell’anno nuovo.
Dato che la sintomatologia è del tutto simile ad un’influenza stagionale come distinguere il virus? Si tratta di due malattie respiratorie contagiose difficilmente distinguibili solo dai sintomi proprio per la coincidenza degli stessi. Solo un tampone può togliere ogni dubbio. Ma c’è di più. Si potrebbero avere entrambe le infezioni contemporaneamente. Nemmeno la durata dei sintomi e il tempo di incubazione possono aiutare a capire quale virus ha colpito. Da uno a quattro giorni per l’influenza e da due a cinque giorni per il Covid (fino anche a 14 giorni).
Per capire se si tratta di Covid o influenza si potrebbe fare riferimento alla valutazione dei casi sul territorio di residenza ma alla fine solo un tampone – come già detto – può rivelare la verità.
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