Dal prossimo anno cambieranno i requisiti per poter beneficiare dell’Assegno sociale. Quali saranno le condizioni per accedervi?
Per andare in pensione è richiesto il possesso di uno specifico requisito contributivo. Non tutti i lavoratori, però, hanno i contributi sufficienti per accedere al pensionamento.
In soccorso di tali contribuenti, l’INPS ha ideato l’Assegno sociale, una misura riservata a coloro che sono privi dei presupposti per ricevere il trattamento pensionistico e che versano in una condizione di disagio economico.
Nel 2023, l’Assegno sociale è erogato in favore dei soggetti con almeno 67 anni di età non coniugati con un reddito annuo non superiore a 6.542,51 euro, oppure a 13.085,02 euro, se coniugati.
In particolare, spetta in misura piena ai non coniugati che hanno reddito pari a zero oppure ai coniugati che hanno redditi inferiori all’ammontare dello stesso Assegno sociale; spetta, invece, in misura ridotta ai non coniugati con reddito annuo superiore a zero ma inferiore all’importo dell’Assegno sociale, oppure ai coniugati con un reddito annuo di importo compreso tra la cifra annua e il doppio dell’ammontare annuo dell’Assegno sociale.
È, inoltre, necessario possedere la cittadinanza italiana o comunitaria o esse provvisti di un valido permesso di soggiorno e risiedere in Italia da almeno 10 anni.
Per il 2023, la cifra versata dall’INPS è di 502,27 euro al mese, per 13 mensilità. Si tratta, però, di una misura che ha carattere provvisorio perché, ogni anno, l’INPS deve accertare il possesso dei requisiti da parte dei richiedenti, tramite la Dichiarazione dei Redditi che va presentata ad ogni scadenza.
Al pari delle altre prestazioni corrisposte dall’INPS, anche l’Assegno sociale subisce l’adeguamento al tasso di inflazione. Per questo motivo, l’importo della prestazione sarà più elevato a partire da gennaio. La nuova Legge di Bilancio, tuttavia, ha modificato i requisiti per accedere al sussidio.
Per il prossimo anno, l’ammontare della misura sarà di 503,27 al mese, per effetto dell’adeguamento al tasso di inflazione, pari al 5,4%.Di conseguenza, gli attuali percettori, che ricevono l’importo in misura piena, riceveranno un incremento per tutto il 2024.
In ogni caso, per l’ufficialità dell’aumento dell’Assegno sociale bisognerà attendere l’emanazione di un’apposita circolare INPS.
Ma le sorprese non finiscono qui perché, molto probabilmente, la prestazione potrebbe aumentare ulteriormente e passare da 503,27 euro a 530,45 euro, per 13 mensilità. A questa novità, però, dovrebbe seguire un’altra, legata ai limiti reddituali, che potrebbero subire delle importanti modifiche. Ma per avere notizie più sicure, bisognerà attendere i provvedimenti dell’INPS.
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