I prezzi alle stelle di benzina e diesel paiono archiviati a dicembre 2023. I numeri e le ragioni dietro il calo dei costi.
Fino a qualche mese fa il prezzo della benzina era una preoccupante voce di spesa per milioni di automobilisti, ma oggi le cose vanno un po’ meglio sul fronte delle uscite giornaliere per chi prende l’automobile per andare al lavoro, per accompagnare i figli a scuola, per andare a fare la spesa e non solo.
La situazione prezzi indica infatti che con il carburante in fase di ribasso, i costi per i pieni di gasolio e benzina non possono che essere in diminuzione per tantissimi cittadini e famiglie. Siamo anzi davanti ad un minimo annuo, che dà sollievo nel periodo delle feste – già caratterizzata da non poche spese.
Vediamo allora più da vicino i numeri dei ribassi.
Sotto il livello degli 1,8 euro al litro: questo è il costo della benzina in questo periodo, a rappresentare un calo netto ed evidente rispetto al recente passato. Mentre il gasolio si attesta a 1,764 euro/litro: cifre significative e che sono frutto di una fase in cui il petrolio disponibile sul mercato non è mai stato così tanto, con la possibilità che diventi anche molto più economico.
Il calo dei prezzi di benzina e diesel (gasolio) – lo rimarchiamo – è avvenuto sia senza aiuti degli investimenti statali, sia senza la strategia del prezzo medio nazionale esposto. E’ quindi corretto affermare che il conflitto in corso in Israele non ha portato alle negative conseguenze sui prezzi dei carburanti, che si ebbero circa mezzo secolo fa, quando vi fi la guerra del Kippur tra Tel Aviv, Siria ed Egitto. All’epoca ne seguì infatti la massiccia riduzione della circolazione di greggio sui mercati del globo.
Nei tempi attuali la situazione è ben diversa. Il prezzo medio nazionale della benzina in modalità self-service è sceso, per la precisione, a 1,790 euro/litro, nuovo minimo dell’anno, mentre il gasolio – dicevamo – è quota 1,764 euro/litro. I risparmi dell’ultimo mese sono stati certificati anche dall’Unione Nazionale consumatori, secondo cui oggi un litro di benzina self costa meno di più o meno 6 cent (facendo quindi registrare un calo del 3,1%), ovvero un totale di circa 2 euro e 86 cent per un pieno di 50 litri.
All’orizzonte non si vedono venti di crisi nel settore carburanti, ed anzi anche per inizio 2024 le prospettive degli analisti dei mercati mondiali indicano ribassi ulteriori da gennaio in poi.
Ma se il calo dei prezzi di benzina e gasolio dipende soltanto dalle quotazioni internazionali, è altrettanto vero che la volatilità tipica del mercato dei carburanti potrebbe riservare qualche sorpresa nel prossimo futuro con un improvviso aumento che, però, al momento pare scongiurato.
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