In arrivo importanti novità per quanto riguarda le ricette mediche, sia quelle elettroniche che erogate ai disabili.
La volontà del Governo è quella di semplificare alcune procedure burocratiche e forse la pandemia da Covid ha dato un’accelerata alla digitalizzazione dei servizi, nonché alla trasformazione delle ricette cartacee in formati elettronici.
I primi cambiamenti inizieranno già nel 2024, anche se il Governo si è dato tempo fino al 31 agosto 2024 per trovare il sistema di snellire adempimenti e oneri a carico dei cittadini e delle realtà competenti, in questo caso del comparto sanità.
Tutto sulle ricette mediche, ecco cosa cambia dal prossimo anno e chi ne trarrà vantaggio
Molti dei cambiamenti sono stati pensati per agevolare la vita dei cittadini disabili, ma arriveranno anche altre novità.
In primo luogo, chi soffre di una patologia cronica, e appunti i disabili, potranno contare su ricette per farmaci senza scadenza. Non avranno più scadenza nemmeno le prescrizioni di terapie, cure di riabilitazione o inerenti ausili e presidi medici che siano indispensabili per il paziente.
Questo si tradurrà in una semplificazione consistente per il cittadino che necessita di farmaci in modo continuativo, che potrà avere ricette ripetibili illimitatamente, senza doversi recare spesso dal medico o farsi inviare le ricette elettroniche.
E proprio riguardo alle ricette elettroniche, la bella novità è che il sistema diventerà strutturale. L’esperimento che era stato fatto durante la pandemia ha funzionato, le ricette elettroniche sono comode per pazienti e medici, e dunque diventeranno definitive.
Ma non è tutto perché tra le nuove modalità di erogazione dei servizi ai disabili sono previste ulteriori facilitazioni e agevolazioni: Innanzitutto le procedure per ottenere permessi, concessioni o autorizzazioni per abbattere le barriere architettoniche richiederanno meno tempo. Anche gli accertamenti sanitari sull’invalidità, se questa è permanente, non saranno più necessari. La Disability Card è a tutti gli effetti un documento di riconoscimento e il soggetto disabile potrà mostrarla al posto dei documenti cartacei che attestano la sua condizione. Grazie al QR Code, infatti, l’accesso ai dati è veloce, e rispetta la privacy del soggetto.
Sicuramente queste novità alleggeriranno i cittadini e le famiglie che hanno un componente disabile, e oltretutto anche il carico di lavoro di chi si occupa delle certificazioni e correlati sarà più agevole. finalmente vediamo azioni concrete che nascono per facilitare la vita dei cittadini, a maggior ragione se si tratta di persone con invalidità.