Di recente sono stati rivalutati i benefici di molti alimenti, come i semi di lino; però non tutti sanno come consumarli correttamente.
I semi di Lino, così come altri semi, possono offrire tanti benefici alla salute. Si pensi alle azioni antinfiammatorie, antiossidanti, e anche a quelle a carico della circolazione sanguigna o dell’equilibrio della pressione sanguigna. Alcuni sostengono che i semi di Lino abbiano addirittura poteri antitumorali, grazie alla grande quantità di omega-3 che contengono.
Sicuramente inserire nella dieta i semi, così come quelli di Lino, può aiutare a regolare l’attività intestinale e di conseguenza anche aumentare le difese immunitarie. Molti consigliano di mangiarli tali e quali, aggiunti magari a insalate, salse, yogurt o verdure.
Ma non sempre si riesce a comprendere come mangiare correttamente un alimento per sfruttarne appieno gli effetti benefici. Nel caso dei semi di lino, ad esempio, tante persone commettono un errore. Ecco di quale si tratta e a cosa può portare.
Semi di Lino, non mangiarli così, fai attenzione!
I semi di lino contengono sostanze benefiche in grado di migliorare la salute in diversi casi, anche per esempio alle donne in menopausa.
In questo caso il merito è dei lignani, sostanze che riescono a limitare i disagi dovuti ai cambiamenti ormonali, e grazie agli Omega-3 le donne in menopausa possono lenire i sintomi dei fisiologici dolori articolari.
Ma è anche vero che non si possono mangiare i semi di Lino così come sono: sono infatti ricoperti da un guscio protettivo che per gli esseri umani è difficilmente digeribile. Inoltre il guscio impedisce anche la corretta assimilazione delle sostanze nutritive. In sintesi, mangiare i semi col guscio equivale a trarre poco beneficio e inoltre si può andare incontro a disturbi gastrointestinali.
Per fortuna la soluzione esiste ed è anche facile facile.
- Basta macinare i semi di lino in un macinacaffè, o in un frullatore potente. In questo modo il guscio sminuzzato sarà più digeribile e non impedirà l’assorbimento delle preziose sostanze benefiche.
In linea generale, poi, si sconsiglia di superare la dose di due cucchiai al giorno, e ovviamente a seconda del proprio stato di salute è sempre bene consultare il medico curante, così come se si stanno assumendo farmaci o altri tipi di integratore.
Ecco che con pochi e semplici accorgimenti potremo usare i nostri semi di lino tritati non solo nelle ricette ma anche come farina per preparare dolci e panificati.