L’asciugatrice rilascia ad ogni ciclo una certa quantità di acqua, cosa poter fare con essa? I consigli per una scelta ecologica.
Le asciugatrici sono sempre più diffuse nelle case degli italiani grazie al profondo aiuto fornito nella vita familiare. Il loro utilizzo consente di abbassare il tempo che si dedica alle faccende casalinghe, così da impiegare anche meno energia rispetto alla tradizionale attività.
Un tempo l’asciugatrice era considerata come un elettrodomestico dispendioso, perché la sua attività richiedeva una grande quantità di corrente elettrica. Oggi la situazione è cambiata con alcuni modelli che non riscaldano l’aria con le resistenze elettriche ad alto consumo energetico.
Data la sua continua diffusione è idoneo conoscere un trucco che preserva l’ambiente: il riutilizzo dell’acqua generata durante ogni ciclo di asciugatura. La maggior parte dei modelli non scarica l’acqua a fine attività ma la raccoglie in una vaschetta da svuotare periodicamente. Vediamo cosa poter fare con l’acqua prodotta dall’elettrodomestico.
Come riutilizzare l’acqua dell’asciugatrice: le soluzioni in rispetto dell’ambiente
L’acqua prodotta come residuo dell’asciugatrice spesso finisce nello scarico, ma la verità è che può essere impiegata in diversi modi e tutti decisamente utili. Dall’acciaio ai vetri ed i pavimenti fino ad arrivare allo scarico del water, sono tante le opzioni a disposizione e da conoscere per regalarsi delle alternative ecologiche e votate al risparmio.
Nella propria abitazione possono esserci vari prodotti in acciaio che richiedono una certa pulizia. Il processo di pulizia su questi prodotti non è semplice, soprattutto se si ha l’intenzione di farli ritornare lucidi dopo l’attività eseguita perché i residui di cloro e calcare dell’acqua possono incidere. Usando l’acqua dell’asciugatrice, demineralizzata, consente di avere dei prodotti puliti e senza macchie di calcare.
La pulizia dei pavimenti richiede una grande quantità di acqua, che comporta un consumo non affatto basso. Questo può essere ridotto facendo riferimento all’acqua dell’asciugatrice. Stesso discorso per i vetri delle finestre che grazie alla minor quantità di sali minerali e calcare risulteranno più brillanti e puliti, senza macchie o aloni.
È possibile inserire l’acqua prodotta dall’asciugatrice nell’umidificatore in coccio da attaccare ai caloriferi. Dentro l’acqua demineralizzata si può inserire anche qualche goccia di olio essenziale per profumare l’ambiente circostante.
Infine quest’acqua può anche ridurre il ricorso allo scarico del water. Per risparmiare un po’ sulla bolletta, si può conservare quanto prodotto dall’asciugatrice e utilizzare il tutto all’interno del bagno.