In molti si chiedono a chi spetta imbiancare tra inquilino e proprietario quando cessa il contratto della casa in affitto: ecco che cosa sapere a riguardo.
Ogni volta che il contratto di locazione di un appartamento in affitto giunge alla fine, si ritiene sempre importante e necessario imbiancare le pareti della casa. Questo non solo perché potrebbero essere deteriorate a causa dello sporco e dell’umidità, ma anche per rinfrescare e rinnovare gli ambienti.
Nonostante siano in molto a vivere o a dare casa in affitto, sono sempre moltissime le domande che ci si fanno riguardo un contratto di locazione. Uno dei quesiti che ci si pone più spetto è a chi spetta tinteggiare alla fine del rapporto contrattuale tra il proprietario e l’inquilino.
È risaputo che ci sono delle spese che spettano al proprietario dell’immobile, mentre altre sono in genere sostenute dall’inquilino. Tuttavia, c’è da aggiungere che la responsabilità delle spese varia e si diversifica da caso a casa, soprattutto se si ha a che fare con un deterioramento o una negligenza da parte dell’inquilino.
Ogni volta che ci si domanda a chi spetta tinteggiare le pareti della casa alla fine del contratto di affitto è necessario chiamare in casa un riferimento normativo che può aiutare in tal senso. Parliamo della sentenza 2939/2019 della Corte di Cassazione che ha sottolineato che non è compito dell’inquilino imbiancare le pareti dell’immobile.
La sentenza ha specificato che in caso in cui nel contratto di affitto ci fossero delle clausole che chiamino in causa l’obbligo di imbiancare da parte dell’inquilino queste devono essere considerate nulle ai sensi dell’articolo 79 della legge 392/78. La tinteggiatura è una spesa di ordinaria manutenzione che sarebbe a carico del proprietario.
Dunque, la legge parla chiaro e non prevede in alcun caso che il locatario che decida di lasciare l’immobile alla fine del contratto d’affitto debba riconsegnarlo imbiancato. Tuttavia, è bene sottolineare che in genere la giurisprudenza mantiene il livella di tolleranza in merito alle clausole extra-canone, questo vuol dire che le parti hanno la possibilità di accordarsi tra di loro.
In merito alla decisione di imbiancare le pareti di casa alla fine del contratto è possibile che vengano aperti nuovi scenari che rimandano alla volontà delle parti. È bene indicare che gli unici casa in cui l’inquilino è tento a imbiancare è quando ha arrecato dei danni ai muri dell’immobile. La responsabilità dei danni deve essere però specificatamente documentata dal proprietario.
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