Il Governo ha aggiornato le cifre ricevute dai titolari di accompagnamento e pensioni di invalidità per il 2024. A quanto ammonta l’aumento?
L’indennità di accompagnamento spetta alle persone affette da disabilità grave o non autosufficienti. Per raggiungere la misura sono necessari dei requisiti sanitari ed amministrativi, che vanno ad affiancare la conosciutissima percentuale di invalidità.
Per poter avere accesso alla misura bisogna considerare altri due aspetti: l’incapacità di deambulare autonomamente e l’incapacità di compiere le normali attività della vita quotidiana senza l’ausilio di un’altra persona. In sintesi, l’indennità di accompagnamento viene riconosciuta alle persone non autosufficienti.
Proprio a loro si riferisce l’ultimo aggiornamento dell’esecutivo che mette in atto delle importanti novità sugli importi, con le cifre incrementate. Scopriamo come verranno calcolati gli importi e quanto percepiranno i titolari della prestazione di accompagnamento.
Aumento degli importi per i titolari di accompagnamento: cosa cambierà nel 2024
La maggior parte degli assegni pensionistici e assistenziali sono stati aumentati per effetto della rivalutazione. Anche nel 2024 le istituzioni hanno ricalibrato le cifre a favore dei pensionati rispettando le loro fasce di riferimento. L’accompagnamento però non rientra tra le prestazioni che beneficiano della rivalutazione piena al 5,4%.
Alle cifre dei titolari della prestazione di accompagnamento si applica un incremento del 2,01%, che farà aumentare sia l’indennità di accompagnamento sia le pensioni di invalidità. Nello specifico, ecco quali saranno i nuovi importi per il 2024:
- Pensione ciechi civili assoluti: 360,48 euro;
- Pensione ciechi civili assoluti ricoverati: 333,33 euro;
- Pensione ciechi civili parziali: 333,33 euro;
- Pensione ciechi civili totali: 333,33 euro;
- Pensione sordi: 333,33 euro;
- Indennità di frequenza per minori: 33,33 euro;
- Indennità di accompagnamento per ciechi civili assoluti: 959,21 euro;
- Assegno mensile per invalidi civili parziali: 333,33 euro;
- Indennità di accompagnamento per invalidità civili totali: 531,76 euro;
- Indennità per ciechi ventesimisti: 221,20 euro;
- Indennità di comunicazione per sordi: 263,19 euro;
- Lavoratori affetti da talassemia major o drepanocitosi: 598,61 euro.
Le patologie più diffuse, per le quali si può presentare domanda per l’indennità di accompagnamento sono:
- Paraplegia o tetraplegia;
- Malattie mentali, come la schizofrenia e il bipolarismo;
- Autismo;
- Morbo di Alzheimer;
- Morbo di Parkinson;
- Diabete mellito;
- Sclerosi multipla avanzata;
- Cancro (con periodi di chemioterapia);
- Malattie gravi dell’apparato cardiovascolare;
- Artrosi e artrite reumatoide;
- Operazioni chirurgiche dai quali sono scaturite menomazioni permanenti, come amputazioni o asportazioni di organi vitali;
- HIV in forma grave;
- Malattie croniche che richiedono di sottoporsi a cure perenni;
- Malattie nefrologiche;
- Conseguenze gravi derivate da episodi ischemici, come la paresi.