Il prezzo della birra potrebbe calare nel 2024. Diverse le novità in attesa nei prossimi mesi: ecco che cosa c’è da sapere.
L’anno appena entrato porta con sé una serie di novità dal punto di vista economico. Queste riguarderanno anche la birra, con l’aliquota sulle accise che potrebbe continuare a scendere e di conseguenza a calare il costo del prodotto.
Ogni euro di birra prodotta nel nostro paese, quasi sette vengono generati; e per ogni addetto alla produzione della bevanda ci sono trenta posti di lavoro. Un effetto moltiplicatore della ricchezza per l’Italia che però vale anche al contrario. In poche parole, se i produttori entrano in crisi allora ne risente tutto il settore.
Per quanto riguarda lo scenario dell’intero settore nel 2024 sono previsti dei ribassi sulle aliquote delle accise della birra, proprio per questo motivo si parla di prezzo in calo per la birra. Tuttavia, c’è da aggiungere che non tutte le marche vedranno un calo dei costi.
Prezzo della birra nel 2024: sconti sulle aliquote
Gli sconti previsti nel 2024 sulle aliquote delle accise della birra porterà i prezzi di alcune marche della bevanda a calare nei prossimi mesi. La circolare 1/2024 dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (Direzione Accise) sono state rese note le novità in merito al regime impositivo per le fabbriche di birra.
Con la fine delle agevolazioni previste dalla Legge di Bilancio 2023, si tornerà all’aliquota normale di accisa per la birra che ha un costo di 2,99 euro per un ettolitro e per ogni grado-Plato. I benefici però restano per i microbirrifici, in pratica quelli che hanno una produzione annua che non supera i 10mila ettolitri. In poche parole, l’aliquota sarà ridotta del 40%.
In pratica, il prezzo ridotto della birra dovrebbe arrivare per i birrifici minori, con la bevanda che dovrebbe costare di meno perché prodotta in quantità minori dato che le accise sono inferiori, ma non sempre questo scenario si palesa, perché le cose potrebbero essere anche diverse.
È obbligatorio dare una definizione di microbirrificio, parliamo di una società che produce birra indipendente da qualsiasi altro birrificio con impianti separati e con una produzione annuale non troppo alta. Le agevolazioni sono previste per le piccole imprese che si dedicano alla diretta commercializzazione della bevanda e alla sua fabbricazione.
Non è scontato però che i micorbirrifici riescono a mettere in commercio le birre artigianali con un prezzo più basso rispetto i grandi marchi, proprio per questa ragione il beneficio in questione, in moltissimi casi, non si traduce sempre in un costo inferiore.