I veterinari non amano curare tutte le razze di cane. È stato rivelato che ci sono sei razze che creano diversi problemi: ecco quali sono i più temibili.
Al di là di quanto si possa pensare, anche i veterinari non amano tutti gli animali nello stesso modo, almeno non sono entusiasti di curare alcune razze specifiche degli amici a quattro zampe. A dir la verità, vorrebbero stare alla larga sa sei razze.
La professione del veterinario è una delle più importanti. Si tratta di professionisti in grado di capire e curare gli animali quando ne hanno bisogno. Sono persone di fiducia le quali vengono interpellate quando c’è bisogno dei controlli di routine o di fare delle diagnosi più complicate quando non ci sono risposte immediate.
I veterinari sono preparati ad affrontare ed approcciarsi a qualsiasi tipo di animale e di cane Tuttavia, non tutti sanno che potrebbero non essere sempre felici di curare sei razze di cane, i quali tendono a rendere più complicate le visite all’interno della clinica.
Curare razze di cane: le 6 che i veterinari non vorrebbero vedere
La prima razza di cane che non piace gestire ai veterinari che hanno scritto su Quora sono gli Husky siberiano. I professionisti hanno spiegato che si tratta di razze complicate da gestire all’interno di una clinica, oltre al fatto che non sono propensi ad essere toccati e spesso possono causare dei problemi.
Anche i Chow Chow sono tra i pazienti meno amati dai veterinari in quanto tendono ad essere indisciplinati una volta che crescono, oltre al fatto che sono anche inclini a mordere. Nella lista rientrano anche i Shiba Inu, in quanto tendono a fare i loro bisogni un po’ ovunque e sono difficili da trattare, come hanno rivelato i professionisti del settore.
Una delle razze più problematiche è anche il Pastore tedesco, tanto che sono poco simpatici e tendono ad essere aggressivi quando si sentono minacciati; oltre al fatto che è complicato capire qual è il loro malessere e trovare delle soluzioni in grado di farli star bene, hanno detto gli esperti.
Anche i Chihuahua non sono amabili, in quanto è la razza che ha maggiori probabilità di mordere; possono diventare aggressivi come meccanismo di difesa o per mancanza di un addestramento. L’ultima razza difficile per i veterinari è lo Shar Pei, questo perché tendono ad essere imprevedibili e poco leggibili.