Per ottenere la detrazione sulle spese sanitarie nel 2024 è importante fare attenzione al metodo di pagamento, quello tracciabile non vale sempre: ecco che cosa sapere.
La normativa in merito alle spese sanitarie detraibili non è mai cambiata ed è rimasta invariata rispetto allo scorso anno. Questo vuol dire che non sempre è obbligatorio usare un sistema di pagamento tracciabile, in quanto in alcuni casi va bene anche l’uso del contante.
Non tutti sanno che per alcune spese sanitarie si può ottenere la detrazione fiscale anche pagando in contanti, un metodo di pagamento che si va via via scemando anche se c’è ancora qualcuno che preferisce pagare cash e non usando la propria carta di credito o debito. Quello che è certo è che le spese sanitarie sono detraibili nel 2024 in base ai casi, questo perché le situazioni sono sempre diverse.
Spese sanitarie detraibili 2024: tutti i casi su come pagare
Per ottenere la detrazione nella dichiarazione dei redditi è previsto l’obbligo di usare mezzi di pagamento tracciabile per le spese che sono indicate nell’articolo 15 del TUIR a partire dal 1° gennaio 2020, ma con alcune eccezioni. Per la detrazione delle spese sanitarie è stato introdotto un doppio binario: usare il bancomat o il contante.
In poche parole, le spese sanitarie sono detraibili sia se si usa il contante che il bancomat in base alle prestazioni rese dalle strutture sanitarie pubbliche e private accreditate dal Servizio Sanitario Nazionale (SSN). In poche parole, i due sistemi di pagamento possono essere utilizzate per pagare i farmaci e i dispositivi medici come gli occhiali, prodotti ortopedici, ausili per disabili e altro.
Bancomat e contanti vanno bene anche per la detrazione sulla spesa delle visite mediche in strutture pubbliche o private o medici specialisti; rientrano nel giro anche i ricoveri o interventi presso strutture private anche non accreditate al SSN, nello stesso identico modo come fanno parte della lista anche gli esami del sangue presso strutture private non accreditate.
È bene ricordare che dal 30 aprile 2024, l’Agenzia delle Entrate renderà disponibile ai contribuenti il modello 730 precompilato 2024. Tutte le spese sanitarie detraibili faranno parte di tutti quei dati che il Fisco indicherà nella dichiarazione dei redditi, in modo da dare la possibilità ai contribuenti di poter cambiare e integrarli.
In poche parole, per ottenere la detrazione fiscale sulle spese mediche e sanitarie è necessario guardare sempre un indicatore importate: se la prestazione è convenzionata o meno con il Servizio Sanitario Nazionale. Per il resto non cambia se la spesa è stata fatta con bancomat o contanti.