Gli appassionati videoludici possono trasformare il proprio smartphone in una console portatile: tutto su un accessorio di cui parlano tutti.
L’espansione dell’universo videoludico è sotto gli occhi di tutti e consente agli appassionati di poter giocare anche tramite il loro smartphone. In certi casi l’esperienza non è del tutto comodissima ma con un accessorio, tanto chiacchierato attualmente, la situazione cambierà velocemente.
Le persone che videogiocano con lo smartphone aumentano sempre di più, un’evoluzione data dall’arrivo sul mercato di prodotti che favoriscono questa esperienza. Di recente molti appassionati hanno concentrato la loro attenzione sul dispositivo Backbone One, un elemento dalla forma di un tradizionale controller per console che si aggancia al telefono.
L’utilizzo di questo dispositivo permette di trasformare lo smartphone in una console portatile tramite la porta USB-C presente. L’azienda ha lanciato l’app che applica un layer rispetto ad Android o iOS, dando il via ad un’esperienza incredibilmente simile a quella di una console.
Da smartphone a console portatile con il dispositivo Backbone One: ecco tutte le caratteristiche
Il gaming sui dispositivi mobile sta crescendo grazie a delle applicazioni che li sfruttano al meglio. I tanti contenuti realizzati per questo settore hanno convinto i gamer, che oggi giocano anche dal loro smartphone. Vista la pluralità di titoli affidarsi ad un dispositivo come Backbone One diventa indispensabile per combinare lo smartphone ai nuovi servizi presenti in rete.
Con una spesa di poco oltre i 100 euro si doterà lo smartphone di joystick analogici, pulsanti dorsali, frecce direzionale e altri pulsanti che si trovano sui pad per console. Inoltre, l’applicazione messa a disposizione dall’azienda associa tutte le funzioni classiche dei giochi di riferimento ai pulsanti del dispositivo, così da rendere l’interazione con qualsiasi titolo il più naturale possibile.
Questo ultimo aspetto riguarda soprattutto i titoli che sono inizialmente concepiti per il computer o per le console, mentre per quelli che nascono per smartphone ci sarà bisogno di qualche accortezza in più e spesso si dovrà interagire con il display del telefono. Tuttavia, il design del dispositivo è perfetto e restituisce una grande precisione in ogni occasione.
Dopo aver applicato Backbone One allo smartphone si avrà nelle proprie mani un dispositivo molto simile ad una Nintendo Switch o ad una Steam Deck, nonostante uno smartphone presenti un aspect ratio diverso da quello di una console portatile. Ad ogni modo questo dispositivo non aggiunge alcun tipo di latenza percepibile rispetto alla comune esperienza di gioco, con un’applicazione degli input pressoché immediata.