Per l’auto elettrica arriva il bonus colonnina. Una misura accessibile tramite specifici requisiti: ecco quali.
Il Governo ha confermato anche per il 2024 il bonus per installare colonnine di ricarica per l’auto elettrica. Il bonus, inizialmente previsto solo per il 2022, è stato allungato anche al biennio 2023/2024 grazie al decreto Milleproroghe.
Tutte le spese sostenute dal 1° gennaio al 31 dicembre 2023 consentono agli automobilisti di presentare domanda per la misura a partire dal 15 febbraio. L’accesso al bonus è garantito solo al rispetto di determinati requisiti: vediamo insieme come fare per ricevere l’incentivo dell’80%.
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Bonus colonnina auto elettrica 2024: i requisiti per riceverlo
Il bonus dell’80% è un contributo utile ad installare le colonnine di ricarica domestica e copre una spesa massima di 1.500 euro per persona fisica e 8.000 euro per i condomini. L’importo arriva direttamente dal Ministero dello Sviluppo Economico (Mise) e non si dovranno attendere le 10 rate annuali per il recupero della detrazione fiscale, come avveniva nella precedente misura.
Da decreto si evidenzia che per questa misura sono stati stanziati 40 milioni di euro, recuperati dai fondi non utilizzati per l’acquisto delle auto elettriche e ibride plug-in. Le domande per il contributo partiranno dalle ore 12:0 del 15 febbraio fino alle ore 12:00 del 14 marzo, superato il termine ultime non sarà più possibile effettuare la richiesta.
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Per inviare la domanda è fondamentale dirigersi alla piattaforma online e accedere all’area personale tramite Spid, Cie o Cns. Dopo aver effettuato l’accesso si passa alla compilazione della domanda scegliendo il servizio “Colonnine domestiche“. Tramite il servizio “Parla con me” è possibile chiedere anche informazioni sull’agevolazione.
Il bonus spetta alle persone fisiche nel limite di una spesa di 1.5000 euro per persona. Va ricordato però che non basta solo l’acquisto di ricarica visto che il bonus è erogato per l’acquisto e la posa. Per i condomini, il limite di spesa in opera delle colonnine elettriche sulle parti comuni è di 8.000 euro.
La cifra disponibile è reputata congrua da Omar Imberti, coordinatore del gruppo E-mobility di Anie (Federazione nazionale delle imprese elettrotecniche ed elettroniche). Il costo di una stazione si aggira tra i 600 e i 1.300 euro, a cui vanno sommati i costi di installazione, dai 300 ai 500 euro. Su una spesa totale di 1.500 euro, il costo effettivo da soddisfare è di 300 euro.