È in arrivo un nuovo bonus di 460 euro. L’agevolazione è dedicata solo a coloro che hanno un determinato ISEE: ecco qual è e come funziona.
Un nuovo incentivo dovrebbe arrivare tra poche settimane ed è dedicato alle famiglie che hanno un reddito basso. Una misura introdotta dalla Legge di Bilancio 2023 ed è stata confermata anche per il 2024.
Numerosi sono i bonus disponibili per le famiglie italiane. Uno degli ultimi incentivi è stato introdotto lo scorso anno e confermato anche nei prossimi mesi e prevede agli italiani con basso reddito di poter richiedere e ottenere la Carta Dedicata a Te, un mezzo che riconosce alle famiglie una somma di denaro determinata. È un’iniziativa nata per aiutare i cittadini più bisognosi per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità, ma non solo.
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La Carta Dedicata a Te rappresenta un’alternativa valida alle altre agevolazioni riconosciute dallo Stato. Per garantire alle famiglie l’incentivo sono stati stanziati 600 milioni di euro, utili per riconoscere circa 1 milione e 300mila carte da distribuire alle famiglie, ognuna per un importo che oscillerebbe tra i 457 e 460 euro.
L’importo non varia a seconda della condizione economica delle famiglie, a differenza degli altri tipi di bonus, in quanto tutti i beneficiari hanno diritto alla cifra stabilita per legge. La buona notizia è che per avere il bonus non bisogna presentare alcuna domanda, ma viene riconosciuta direttamente alle famiglie con un ISEE pari o inferiore a 15mila euro.
L’ordine di priorità viene assegnato in base al numero dei componenti della famiglia e alla presenza di figli minorenni. Coloro che rientrano nelle posizioni utili saranno poi contattati dal Comune di residenza per la consegna delle carte con la somma stabilita. La graduatoria non è nazionale ma locale.
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Esattamente come nel 2023, anche nel 2024 ci dovrebbe essere lo stesso ordine di priorità: all’inizio le carte saranno assegnate alle famiglie con almeno 3 componenti, di cui uno nato entro il 31 dicembre 2010; in seguito si tiene conto delle famiglie con almeno 3 componenti, di cui uno nato entro il 31 dicembre 2006; solo alla fine si prenderanno in considerazione le famiglie con meno componenti.
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